Per Jannik Sinner, atteso protagonista alle ATP Finals di Torino, arriva una notizia che lascia tutti senza parole: stavolta è finita.
Jannik Sinner, il talento altoatesino che negli ultimi anni ha fatto sognare milioni di appassionati di tennis, si prepara alle ATP Finals di Torino con un mix di entusiasmo e tensione. Si tratta dell’appuntamento, che chiude la stagione tennistica con i migliori otto giocatori del mondo.

Per Sinner non solo un traguardo sportivo di altissimo livello, ma anche la conferma di una crescita costante e di una maturità sempre più evidente in campo. Dopo un 2025 ricco di soddisfazioni e trionfi, in molti si aspettavano che l’azzurro potesse chiudere l’anno con un nuovo exploit, magari proprio davanti al pubblico di casa.
Sinner la decisione è definitiva non ci sono dubbi
Proprio quando tutto sembrava pronto per l’ennesimo capitolo della sua favola sportiva, è arrivata una notizia che ha gelato l’entusiasmo dei tifosi e lasciato Sinner con un amaro in bocca difficile da mandar giù. Infatti, la sospensione di tre mesi per il caso Clostebol — una vicenda che aveva già destato non poca incredulità — continua a produrre effetti pesanti sul futuro e sul portafoglio del campione. Quella squalifica, ricordiamo, lo aveva tenuto lontano dai campi dal 9 febbraio al 4 maggio, privandolo non solo della possibilità di accumulare punti nel ranking ATP ma anche dei premi in denaro relativi ai tornei disputati in quel periodo.

Ora però, con la pubblicazione della nuova classifica ai fini del bonus pool da parte dell’ATP, emerge un ulteriore danno economico che aggrava ancora di più la situazione. Il bonus pool, per chi non lo sapesse, è una sorta di premio extra, un’integrazione del prize money distribuita tra i giocatori che durante la stagione hanno ottenuto i migliori risultati complessivi nel circuito. Un bottino tutt’altro che simbolico, anzi: parliamo di una cifra complessiva di ben 21 milioni di dollari che viene ripartita tra i protagonisti del tour in base ai risultati ottenuti.
Purtroppo, a causa della sospensione forzata, Jannik Sinner non entra in questa classifica e quindi non potrà beneficiare della divisione del montepremi. In termini concreti, significa un mancato introito di notevole entità, un colpo che si aggiunge a quelli già subiti a livello sportivo e d’immagine. E se è vero che il tennista azzurro non è mai apparso particolarmente interessato all’aspetto economico, è altrettanto vero che questa esclusione pesa come un macigno.
In un momento in cui la carriera di Sinner sembrava destinata a consolidarsi definitivamente ai vertici mondiali, questa vicenda rischia di offuscare, almeno temporaneamente, il suo brillante percorso. Tuttavia, conoscendo il carattere del campione di San Candido, non è difficile immaginare che trasformerà anche questa delusione in una motivazione in più per tornare più forte di prima. E chissà che proprio alle Finals di Torino, davanti al suo pubblico, non arrivi la risposta migliore possibile: quella del campo.






