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Inter, occhio a Bonny: perché ha due nazionalità e rischia di andare in Coppa d’Africa

Ange-Yoan Bonny sta dimostrando di essere all’altezza dell’Inter. L’attaccante classe 2003 ha messo a segno 4 gol e 4 assist nelle sue prime 11 partite con i nerazzurri.

“I gol arrivano, grazie a Dio. Non so se il contributo sia molto cambiato però cerco di essere al livello dei miei compagni. Speriamo di continuare così”. Nelle parole di Bonny c’è tutta la convinzione di avere mezzi tecnici e fisici importanti. Già l’anno scorso al Parma si erano intuite le sue qualità nell’attacco alla profondità e nella capacità di capitalizzare in modi differenti le chance da rete. I numeri con la maglia dei ducali (6 gol e 4 assist nella scorsa stagione) erano forse anche riduttivi per descrivere in modo completo le caratteristiche di Bonny, che sta facendo anche un ottimo lavoro nella forza di legare il gioco e contribuire alla buona riuscita della manovra interista.

Bonny e la doppia nazionalità
Bonny e la doppia nazionalità

Bonny e la Costa D’Avorio: arriva la chiamata?

Una decina di giorni fa non sono passate inosservate le parole di Emerse Faé, CT della Nazionale della Costa d’Avorio, che ha aperto le porte degli Elefanti a Bonny:È un giocatore che seguiamo da molto tempo, prima che firmasse per l’Inter. Stiamo dialogando con lui e il suo entourage. Ci auguriamo che sia attratto dal progetto collettivo e individuale che gli stiamo proponendo”.

Con la Coppa d’Africa alle porte, c’è anche la possibilità che Bonny possa esser chiamato in causa da Faé, che nel frattempo ha fissato gli obiettivi: “Per la prossima Coppa d’Africa, puntiamo a ripetere l’impresa di vincerla. Per quanto riguarda la Coppa del Mondo, il primo passo è superare la fase a gironi; però lotteremo per raggiungere almeno i quarti di finale”, aveva chiosato il Faé a Canal Plus.

Bonny e il sogno Francia: sarà realtà?

Punta centrale o seconda punta, Bonny interpreta il ruolo di riferimento offensivo con grande duttilità, è una pedina che permette a Chivu di moltiplicare le opzioni avanzate. Il classe 2003 ha la doppia nazionalità e, dopo esser cresciuto in Francia con le giovanili dello Chateauroux, è sceso in campo anche in diverse circostanze con la selezione transalpina: 7 presenze con l’U19, 10 con l’U20 e due con l’U21.

La sua crescita è notevole e continuando su questo binario tracciato, Bonny potrà essere pure accompagnato da un altro pensiero ambizioso, quello di giocare con la nazionale maggiore francese. Ma nel suo presente c’è solamente l’Inter e, chissà, magari arriverà a stretto giro di posta una chiamata dalla Costa d’Avorio.

In quel caso, come risponderà il classe 2003? In casa nerazzurra sono abbastanza convinti del fatto che la priorità del calciatore sia il Biscione e dunque potrebbe non partire in direzione Coppa d’Africa.

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