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Alta tensione in Ducati, MotoGP in subbuglio: può finire malissimo

Allarme rosso in Ducati, c’entra l’infortunio di Marc Marquez: la situazione si sta mettendo male e nessuno sembra poter intervenire. 

Difficile immaginare una parabola discendente così strana per il team Ducati Lenovo, vincitore del mondiale 2025. Dopo aver preso parte ad un campionato dominato dall’inizio alla fine, sopratutto grazie al rinato Marc Marquez, Ducati si trova a concludere la stagione in modo davvero pessimo, almeno, stando ai risultati ottenuti nelle ultime gare.

Marquez Bagnaia dramma
Disastro per Ducati (MotoGP) – www.SportItalia.it

Anzitutto, l’infortunio di Marc Marquez in Indonesia ha spaventato tifosi e membri della squadra, preoccupati per le condizioni di salute di un atleta che ha già sostenuto ben 4 interventi all’omero e, l’ultima volta che è caduto in questo modo, ha smesso di vincere per anni. C’è poi la questione di Francesco Bagnaia, caduto anche in Portogallo e che non sembra proprio riuscire a trovare la quadra con la moto.

Infine, la vittoria di Marco Bezzecchi proprio a Portimao non fa che galvanizzare Aprilia Racing ed i suoi fans, soprattutto ora che per il pilota italiano si aprono le porte di un bel terzo posto finale, a discapito di Pecco stesso. Insomma, i nodi da sciogliere non sono pochi e l’assenza di Marquez ha portato pure ad un altro problema.

Fuori Marquez, dentro Bulega. Ma non va bene nulla

Durante la gara portoghese la Ducati ha scelto di gettare nella mischia in stile Wild Card Nicolò Bulega, atleta non certo di primo pelo – ha corso sia in Supersport che in Superbike – ma che in MotoGP non ha esperienza. Si è visto in pista, dove dopo una Q1 che lui stesso ha giudicato deludente, l’atleta di SBK ha chiuso il suo esordio al quindicesimo posto assoluto, nonostante la moto più veloce in griglia.

Bulega protesta Ducati
Ducati, Bulega si lamenta (Ducati Lenovo) – www.SportItalia.it

Impossibile dare la colpa a Bulega che sta facendo esperienza in questo campo visto che il passaggio da SBK a MotoGP e viceversa è notoriamente traumatico, a detta dei tanti piloti che hanno vissuto questa esperienza. Se Marquez non fosse caduto, Ducati avrebbe sicuramente potuto evitare di ricorrere a questo cambio, d’altra parte.

“Il mio weekend non è stato poi così male, ma ho commesso errori che io, da pilota esperto, normalmente non commetterei su una Superbike. Ma è normale; su una MotoGP è tutto diverso, fa mea culpa Bulega stesso, affermando senza giri di parole quanto segue: “Tre giorni non bastano per capire una MotoGP, soprattutto se coincidono con un weekend di gara”. Insomma Ducati Lenovo doveva dargli più tempo. Ma non ce n’è. E Valencia è ormai dietro l’angolo.

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