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Decisione devastante nello sport: squalifica a vita

Una rissa scatenata da commenti poco piacevoli condanna l’atleta. Il presidente della federazione ha promesso che non lo vedremo mai più in un suo evento ufficiale.

Essere squalificati da un qualsiasi sport generalmente è un evento che non mette fine alla carriera. Perfino gli atleti che vengono scoperti ad usare doping, una delle infrazioni più gravi per qualsiasi federazione del mondo, scontano alcuni anni di stop prima di poter tornare ad allenarsi. Sta poi a loro essere in grado di riprendersi e tornare a vincere.

Delusione squalifica vita
Una squalifica definitiva – www.SportItalia.it

Le sospensioni a vita arrivano in rari casi, molto gravi e per comportamenti altrettanto vergognosi che spesso vanno oltre la scorrettezza in campo. Secondo voi rimanere coinvolti in una rissa con decine di persone è un motivo sufficiente per essere allontanati a vita da una federazione sportiva con tanto di comunicato ufficiale del presidente?

Comunque la pensiate voi, la decisione è stata già presa, a quanto sembra, e se il “grande capo” di questa promozione fondamentale nel mondo dello sport di riferimento non ha semplicemente alzato la voce per ammonire gli altri atleti di non comportarsi in questo modo, questo sarà l’ultimo evento a cui vedremo questo sportivo prendere parte.

Bandito a vita Dillon Danis, colpa della maxi rissa

La Ultimate Fighting Championship è la promozione di MMA più famosa e prestigiosa al mondo: campioni come Connor McGregor, Dustin Porier ed il nostro Alessio Sakara hanno tutti partecipato ad eventi iridati di questa promotion, contribuendo alla sua popolarità odierna. La UFC però non è immune da episodi sgradevoli: più volte, è capitato che atleti di questo roster alzassero le mani tra loro anche fuori da una competizione ufficiale.

Rissa Dillon Danis
Danis – a sinistra – è stato squalificato per una clamorosa rissa (Reddit.it) – www.SportItalia.it

All’event di UFC 322 proprio un compagno di squadra di McGregor, Dillon Danis, è rimasto coinvolto con i suoi accompagnatori in una rissa con il team di Islam Makhachev, attuale campione in carica di categoria che ha combattuto – vincendo ai punti – contro Jack Della Maddalena. Tra i due fighter c’era già animosità, visto che in occasione del match tra McGregor e Kabib Nurmagomedov, anch’esso finito in rissa, Makhachev e Danis si erano colpiti a vicenda.

Secondo altri, a scatenare la rissa sarebbero state delle prese in giro sui social network di Dillon verso Hasbulla, famoso tiktoker affetto da nanismo che è molto vicino al team di Makhachev stesso. Comunque sia andata, la rissa ha disgustato il presidente della UFC Dana White che ha scaricato tutta la colpa sul lottatore: “Si, non vedrete mai più Danis in un evento dell’UFC. Doveva sedersi dove aveva comprato il posto e non girare nell’area dei lottatori”, ha spiegato il presidente.

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