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Nargiso a Sportitalia: “Ecco il segreto di Sinner. Lui e Alcaraz fanno un altro sport”

L’ex tennista Nargiso: “Sinner può giocare 60 partite l’anno di questo livello, quella con Alcaraz è una bellissima storia di sport”

Con l’ex tennista Diego Nargiso, grande ambasciatore delle Finals di Torino, presente a tutte le gare, abbiamo analizzato la vittoria di Jannik Sinner.

Nargiso su Sinner e Alcaraz
Nargiso non ha dubbi: nessuno come Sinner e Alcaraz (Screen Youtube) – Sportitalia.it

Che finale è stata?

“È stata una bella partita quella tra Alcaraz e Sinner. Io mi sono allenato a seguire le partite a quella velocità, altrimenti si fa fatica per come scambiano. Per arrivare a giocare in quel modo si inizia da piccoli per poi arrivare a livelli alti. Parliamoci chiaro: Alcaraz e Sinner fanno un altro sport! Hanno creato un vuoto importante poiché continuano a migliorarsi l’uno contro l’altro”.

Due straordinari atleti, quasi amici? Che sensazione ha avuto?

“Sicuramente non sono amici fra di loro poiché non puoi essere amico del tuo rivale, ma si rispettano e si stimano a vicenda. È una bella e sana rivalità e una bellissima storia di sport! Dopo di che, se le mandano a dire quando si lanciano frasi di sfida, ma tutto avviene sempre nel pieno rispetto tra le parti. Aggiungo che non solo Sinner, ma anche il pubblico di Torino ha dimostrato il proprio rispetto al tennista spagnolo con quella ovazione, nonostante ci fosse Sinner in campo. Tanti altri sport dovrebbero imparare da quello che accade nel tennis”.

Nargiso e il segreto di Sinner

Domanda banale ma doverosa: qual è il segreto di Sinner?

Jannik è un giocatore stratosferico e nell’allenamento giornaliero mette il 100% della sua crescita. Io reputo che è per questo motivo per cui nei momenti importanti della partita non ha quell’ansia e quella paura di non riuscire quel giorno a vincerla. Per Sinner tutte le partite sono importanti, ma c’è una cosa che lo è ancora più di tutte. La consapevolezza di sapere che, anche se non si è vinta la partita, ha dalla sua la giusta interpretazione e la tattica corretta da mettere in campo”.

Intervista Nargiso su Sinner
Nargiso e il segreto di Jannik Sinner (X.com) – Sportitalia.it

Possiamo parlare di uno snodo nella carriera di Sinner?

“Tanti anni fa. Mi stupì la risposta che diede ad un giornalista dopo la prima vittoria importante della sua carriera a Bergamo: ‘Il mio obiettivo è giocare 60 partite a questo livello’. Un ragazzo normale ti avrebbe risposto in termini di trofei e di campionati, lui ha fatto intendere che il suo obiettivo è sempre l’esperienza e non la vittoria come fine ultimo”.

Lei tifa Napoli. Sinner come Conte?

“Sinner fa parte di quegli atleti e giocatori che con il lavoro e il talento riescono il 99 volte su 100 a sviluppare le proprie capacità”.

Rimpianti per la sua carriera vedendo Sinner? Anche lei è stato un prodigio a livello giovanile.

“No, io non ero come Sinner. Il talento di un giocatore deve essere misurato dalla sua completezza. Da giovane non avevo quella consapevolezza e quella maturità di capire e sapere che lavorando avrei potuto raggiungere grandi traguardi”.

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