Nella seconda giornata di Coppa Davis alla Supertennis Arena di Bologna, l’Italia era chiamata all’esordio contro l’Austria. I bi-campioni della Coppa Davis hanno portato a casa il passaggio del turno con un perentorio 2-0.
Nella seconda giornata di Coppa Davis alla Supertennis Arena di Bologna, l’Italia era chiamata all’esordio contro l’Austria. I bi-campioni della competizione hanno portato a casa il passaggio del turno in semifinale con un perentorio 2-0, confermando fin da subito le ambizioni di un gruppo che vuole continuare a dominare.
Una gara senza sbavature, condotta con autorità e una solidità tecnica e mentale che ha lasciato la sensazione di una squadra già pienamente in carreggiata. Protagonisti della serata Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, entrambi impeccabili nelle sfide contro Rodionov e Misolic. I due tennisti romani hanno rispettato le aspettative e hanno battuto i rispettivi avversari in due set.
Italia messaggio alle rivali Davis
L’Italia è entrata in campo con la consapevolezza di essere la favorita, nonostante l’assenza di Sinner e ha risposto presente. I primi Azzurri hanno mostrato una combinazione di talento e cuore che ha mandato un messaggio chiaro alle rivali. Un debutto da schiacciasassi che alimenta entusiasmo e fiducia per il prosieguo del torneo.
Italia avanti con Berrettini
Il primo singolare è firmato immediatamente d’azzurro. Berrettini in due set, dopo 1 ora e 45, ha avuto la meglio su Rodionov. 6-3 7-6(4) il punteggio finale a favore dell’azzurro, a cui è bastato un break nel primo set. Mentre nel secondo, ha recuperato un break e poi ha salvato tre set point grazie ad una grande prestazione al servizio.
Al termine dell’incontro Matteo ha commentato: “Quando ho lottato pensavo che giocavo per la squadra, per tutti, che bisogna lottare fino alla fine. Questo è il bello della Davis, il bello di questa competizione. Pensavo a portare a casa un punto alla volta per poi cercare di vincere la partita. Grande gioia per me, ma c’è ancora speriamo una partita”.
Una partita, quella citata da Berrettini che però è stata senza storia. Cobolli, come d’altronde è stato per tutto il match, ha dominato giocando un gran tennis contro Misolic. Il punteggio finale della sfida parla chiaro. Il romano ha vinto 6-1 6-3 in un’ora e 5 minuti. Per il romano numero 17 al mondo, tutto facile già dal primo game dove conquista il primo break.