Nato a Mugnano di Napoli, Raffaele Palladino fa il suo esordio alla guida dell’Atalanta proprio contro il Napoli. Una sfida che lo riporta dritto nel passato.
Palladino è nato in un comune che dista 15 km dallo stadio Maradona, dove domani sera l’Atalanta sfiderà il Napoli con l’obiettivo di rialzare la testa dopo un inizio di campionato fortemente complicato che ha portato la dirigenza della Dea a esonerare Ivan Juric. Nonostante Palladino sia napoletano, le strade tra lui e il club partenopeo non si sono mai incrociate e nemmeno sfiorate.

La rivelazione di Palladino
Intervistato dal Corriere Fiorentino a poche ore dall’esordio contro il Napoli, Palladino ha parlato del rapporto tra lui e la città partenopea: Gira una leggenda metropolitana su di me secondo cui sarei tifoso della Juventus. Non è vero, ho sempre tifato Napoli e non averci mai giocato è un grande rimpianto”.
Raffaele Palladino will make his debut in the Atalanta dugout this weekend 👋
His side are on the road against Napoli 📍 pic.twitter.com/tnztBZRRZB
— Lega Serie A (@SerieA_EN) November 20, 2025
“Nel mio passato non ho mai avuto contatti con la società Napoli non ho mai avuto la possibilità di giocare nella squadra della mia città: sarebbe stato bello, ma non è accaduto.Vogliamo battagliare su tutti i campi ed essere competitivi”. La missione di Palladino è più chiara che mai: “Credo in questa rosa, che deve e può fare di più rispetto a quanto fatto finora. Testa bassa e pedalare”.
La ricetta per una nuova Atalanta
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Palladino ha spiegato quali sono stati gli aspetti sui quali ha voluto premere in questi dieci giorni di lavoro, approfittando dalla sosta per le nazionali: “I tasti che ho toccato sono stati pochi ma chiari, ho battuto tanto sul Dna Atalanta, su intensità, filosofia del lavoro, concretezza e sacrificio. C’è poco tempo ma dobbiamo ottenere il massimo. Qui ci sono grandi valori umani e tecnici su cui lavorare. Aspettavo l’Atalanta perché per me è un top club, ho avuto tante chiamate, quando è arrivata questa sono partito subito. Abbiamo gli stessi obiettivi e siamo sulla stessa lunghezza d’onda”.






