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Berrettini e la coppa Davis senza Sinner: non poteva essere più chiaro

Matteo Berrettini ha parlato della vittoria della Coppa Davis senza Jannik Sinner: il tennista azzurro è stato molto diretto.

Il 2025 non è stato un anno semplice per Matteo Berrettini. Dopo una prima parte di stagione dove sembrava aver recuperato una certa forma il tennista romano è stato costretto a fermarsi nuovamente, sempre a causa di un problema agli addominali obliqui. Negli ultimi mesi, però, Berrettini ha recuperato una buona condizione e lo si è visto anche in campo: Matteo ha raggiunto i quarti di finale sia a Vienna che a Metz ed è quindi arrivato nel migliore dei modi alle Finals di Coppa Davis.

Matteo Berrettini e Jannik Sinner in primo piano
Berrettini e la coppa Davis senza Sinner: non poteva essere più chiaro – Sportitalia.it (Screen YouTube)

Come accaduto già nel 2024, anche quest’anno Berrettini è stato decisivo per la conquista dell’Insalatiera: il tennista azzurro non ha concesso nemmeno un set a Rodionov, Collignon e Carreno-Busta, conquistando così tre punti decisivi per il terzo trionfo italiano di fila in Davis. E dire che prima delle Finals in tanti erano dubbiosi sul fatto che l’Italia potesse farcela di nuovo.

Prima il forfait di Jannik Sinner, deciso a prendersi una settimana di riposo in più per prepararsi al meglio per il 2026, poi quello di Lorenzo Musetti, provato dai tanti tornei giocati negli ultimi mesi, avevano preoccupato non poco i tifosi. Eppure, come ha tenuto a precisare lo stesso Sinner in un’intervista a Sky, la squadra azzurra può contare su giocatori molto forti ed è pienamente competitiva anche senza Jannik e Lorenzo.

Berrettini-Sinner, retroscena clamoroso: tutta la verità sulla Davis

In più il segreto del successo azzurro è il gruppo, sempre molto unito. Proprio Berrettini, nell’intervista rilasciata a Sportweek, ha rivelato che Jannik Sinner e Lorenzo Musetti hanno fatto sentire continuamente la loro vicinanza al team. “Loro ci sono sempre, ci sono stati vicini ogni giorno, per tutti sono un’enorme fonte di ispirazione – ha detto il finalista di Wimbledon 2021 – Noi siamo un grandissimo gruppo a prescindere da chi sia convocato o meno“.

Matteo Berrettini saluta dopo il trionfo in Davis
Berrettini-Sinner, retroscena clamoroso: tutta la verità sulla Davis – Sportitalia.it (Instagram Matteo Berrettini)

Stiamo portando il tennis a un livello incredibile – ha poi aggiunto Matteo – sia per i risultati, sia per l’amore e l’affetto che riceviamo e che i bambini sviluppano nei confronti del tennis. La cosa più bella è ispirare qualcuno a credere in un sogno, quindi, dato che io ero uno di loro, questa cosa mi emoziona“.

Berrettini ora punta a un’ottima preparazione per farsi trovare nelle migliori condizioni in Australia. Al tempo stesso l’atleta romano guarda già alla Coppa Davis 2026: “Se avrò la fortuna e il merito di esserci anche l’anno prossimo, ci riproverò“.

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