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Addio a Nicola Pietrangeli, dai trionfi sotto rete alle stoccate a Sinner

Addio a Nicola Pietrangeli, dalla carriera leggendaria alle dichiarazioni controverse, se ne va un’icona dello sport italiano.

Nicola Pietrangeli non c’è più. Muore quella che è stata un’autentica leggenda del tennis italiano. Un fuoriclasse che non si può davvero dimenticare, sia per quello che ha dato al tennis nel corso della sua carriera e anche per le dichiarazioni rilasciate anni e anni dopo, specialmente a partire dall’avvento di Jannik Sinner all’interno del mondo del tennis.

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Pietrangeli non c’è più (www.sportitalia.it – X Il Meridiano Sport)

Tuttavia, Pietrangeli è stato molto più di quello che possiamo definire in queste righe. Una stella che brillava quando ancora quella di Jannik Sinner doveva ancora nascere, una cometa luminosa a cui appassioanti e addetti ai lavori si sono aggrappati disperatamente, nella speranza che ‘un altro Pietrangeli’ potesse presentarsi nel mondo del tennis. E in un certo senso, questo è successo, con Adriano Panatta prima e Jannik Sinner poi.

Ma un altro Pietrangeli non può esserci. Talento, carisma, unicità. Sono queste le principali caratteristiche che hanno reso l’ormai compiantissimo ex tennista una leggenda e un simbolo dello sport italiano. E noi onoriamo proprio questo atleta, che al di là delle dichiarazioni – discutibili o meno, non importa – su Sinner, ha davvero lasciato un’impronta inimitabile e indelbile nella storia dei successi azzurri. E di questo, sicuramente, gli dobbiamo donare un enorme riconoscimento. Adesso come nei prossimi anni, e anche oltre, se possibile.

Addio a Nicola Pietrangeli: è scomparso un mito

Nato a Tunisi l’11 settembre 1933, Nicola Pietrangeli è considerato semplicemente uno dei tennisti italiani migliori di sempre, lui che è stato numero tre al mondo in singolare dal 1959 al 1961 (secondo le classifiche relative ai tennisti non professionisti). In singolare maschile ha conquistato due Roland Garros, tre Montecarlo e due Internazionali d’Italia. Nel corso della sua carriera ha vinto la bellezza di 67 titoli, per quanto soltanto uno sia riconosciuto nell’era Open. Insieme a Orlando Sirola ha formato il doppio maschile italiano più vincente della storia.

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Addio a Nicola Pietrangeli, scompare un mito (www.sportitalia.it – X ultimoranet)

Detiene anche il record di titoli italiani assoluti conquistati in campo maschile, senza contare che è l’unico tennista italiano ad essere stato aggiunto all’International Tennis Hall of Fame. Questi i numeri di un giocatore semplicemente straordinario. Poi ci sono le dichiarazioni controverse su Jannik Sinner. Discusse e discutibili, criticate e giudicate in lungo e in largo. Ma ciò non toglie niente al campione Pietrangeli. Al tennista, al giocatore, all’atleta. Che ha dato tanto, anzi tantissimo a uno sport che per anni e anni ha sognato di vederne un altro come lui, simile a lui e forte come lui. E per tanto tempo è rimasto solo un sogno, una chimera lontana, lontana. Di questo dobbiamo parlare.

Perché se a lungo abbiamo atteso ‘un altro Pietrangeli’, è perché almeno uno l’Italia lo ha avuto e se lo è potuto godere. Ed è questo che celebriamo oggi: un fuoriclasse indimenticabile, che merita l’ultimo saluto più affettuoso possibile. Lui che ha reso grande il tennis italiano quando il movimento azzurro era tutto fuorché invidiabile e invidiato. E che adesso può riposare in pace, consapevole di aver scritto una pagina di sport che, in ogni caso, potrà essere superata ma mai ribadita. Perché di Nicola Pietrangeli, nel bene o nel male, ne è esistito solamente uno.

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