Home » Esclusive » Borghesi dà le pagelle alla F1: “4 alla Ferrari, si salva solo Leclerc. Hamilton bocciato”

Borghesi dà le pagelle alla F1: “4 alla Ferrari, si salva solo Leclerc. Hamilton bocciato”

Borghesi: “Alla Ferrari è mancata chiarezza, mentre Elkann flirtava con Horner. Norris 9, Max meglio della McLaren”

Con Mirko Borghesi, direttore di f1-news.eu per analizzare il finale Mondiale di Formula Uno, e proiettarci verso la prossima stagione, anche attraverso quello il classico metro di valutazione, un voto ai protagonisti.

Borghesi, partiamo da chi ha vinto: non Norris, la McLaren. Dia un voto alla scuderia papaya

“Alla McLaren diamo 9. Hanno vinto il costruttori in anticipo, valorizzando una vettura già fenomenale nel 2024, perfezionandola nel 2025 dopo appena tre gare. Il voto in meno rispetto al 10 è legato ai piloti. Lo hanno portato a casa: per quelle, però, che erano le dinamiche, potevano portarlo a casa prima”.

Voto a Norris? 

“Al campione del mondo va dato 9. Continuo a pensare che non sia il pilota più forte in griglia, ma ha acquisito grande maturità nell’arco del mondiale, in particolare nell’ultimo terzo, dove ha dimostrato la sua crescita. Credo sia un mondiale che gli abbia sorriso nei momenti decisivi, ma alcuni episodi lo rendono ancora imperfetto”.

Ed a Verstappen?

“Max 9.5. Credo che abbia dimostrato di essere il più forte di tutti. Ha fatto cose incredibili anche per gli errori McLaren. Mezzo punto in meno per la prima parte di mondiale, quando ha avuto un momento di impasse: la Red Bull era da sesto posto e si è fatto prendere da qualche momento di nervosismo. Più lì che ha perso il Mondiale che con la questione Antonelli-Norris in Qatar”.

Un disastro (quasi annunciato) targato Vassuer

Borghesi, veniamo alla Ferrari, siamo sopra il 4?

“Mah. Il 4 ci sta. Il voto è giusto per tutto quello che è successo quest’anno, una vettura complicata, una gestione complessa. L’arrivo di Hamilton che non ha avuto un peso specifico in questa annata, non si capiva se Vasseur avesse rinnovato, con Elkann che flirtava con Horner. Parlare tutto l’anno di procedure, di week-end che potevano esser perfetti senza guardare alla macchina che si metteva in pista. Un qualcosa che dopo il 2024, francamente, non ci aspettavamo”.

Fred Vasseur
Un disastro (quasi annunciato) targato Vassuer (foto x.com) – sportitalia.it

Per chiudere, un voto ai piloti in rosso

Leclerc il 6 lo merita. Ha portato a casa dei podi con una macchina complicata: fino ad Abu Dhabi ha fatto tempi sul giro accettabili. Partiva dietro Russell nell’ultima gara, con il compagno di scuderia uscito tre volte consecutive in Q1. I numeri di Charles continuano ad essere importanti. Ad Hamilton va un 5: una macchina del genere ha acuito i suoi problemi con le vetture ad effetto suolo che non gli sono mai piaciute. In scuderia non gli hanno mai dato il peso che ci si aspettava, con un rapporto mai idilliaco con il suo ingegnere di pista. Credo che la sua problematica è stata quella di non sentirsi ascoltato e si è spento. Tranne la sprint della Cina non abbiamo mai visto lampi: ci si aspettava nettamente di più”.

Change privacy settings
×