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Terrore in pista, un incendio invisibile avvolge l’auto: il video è surreale

Come è possibile che un incendio non si veda ad occhio nudo? Piloti e meccanici avvolti dalle fiamme, istanti di terrore puro nei box di questa squadra corse. 

Gli incendi sono il nemico più spaventoso che un pilota di Formula 1, un addetto ai lavori o anche un meccanico impegnato nel paddock possano trovarsi davanti, chiedetelo a Romain Grosjean che dal giorno in cui è sfuggito a malapena alla morte nel rogo della sua monoposto non è più stato lo stesso. O pensate agli effetti che le fiamme hanno avuto sulla vita di Niki Lauda, quasi morto nell’incendio della sua vettura al Nurgburgring.

Fiamme pericolo pista
Rischio gravissimo: l’incendio che non si vede – www.Sportitalia.it

L’unica cosa peggiore di un rogo nei box a voler immaginare lo scenario peggiore possibile è quello di un incendio invisibile. Perché, si, nel mondo della fisica e della chimica, tutto questo è realmente possibile. Se il carburante di una vettura tende a formare delle classiche fiamme rosse, al massimo con delle punte blu, quando va in combustione, non tutte le sostanze di questo tipo hanno la stessa reazione chimica.

Il metanolo, sostanza usata ancora ampiamente per alcuni tipi di carburante, brucia infatti in modo molto particolare, al punto che di giorno e senza l’utilizzo di schiume particolari, è completamente invisibile ad occhio nudo anche quando prende fuoco con violenza estrema. Proprio come è successo nei box di questa sfortunata scuderia, con il tutto che è stato ripeso in video in modo sconvolgente.

Bruciato da un fuoco invisibile

In Formula 1 ci sono stati tanti incidenti dove qualcosa – o qualcuno purtroppo – ha preso fuoco ma nessuno terrificante come ciò che accadde il 24 maggio 1981 in Indy 500. La gara era quella di Indianapolis e la vettura era la Penske PC-9B di Rick Mears, uno dei pochi uomini a vincere ben 4 volte la prestigiosa manifestazione. Improvvisamente, durante una sosta di routine al 58esimo giro, Mears iniziò ad agitarsi apparentemente senza motivo.

Fiamme invisibili pista
Il nemico invisibile che li ha quasi uccisi tutti (Instagram) – www.Sportitalia.it

Durante la fase di rifornimento l’atleta e alcuni meccanici, oltre alla stessa Penske, vennero avvolti da un incendio al metanolo, quasi completamente invisibile ma, ahimè, pericolosissimo al punto che Mears riportò gravi ustioni e si salvò solo per la tuta ingnifuga, quasi squagliatasi addotto per la violenza della combustione. Reagendo per puro istinto e senza poter vedere le fiamme – ma percependole – un meccanico lo salvò, direzionando l’estintore verso pilota e monoposto.

Ancora oggi Mears ricorda con terrore quel momento in cui nessuno capiva bene cosa stesse accadendo: “Sono uscito dall’abitacolo e sentivo le fiamme che mi entravano dentro il casco. Le ustioni non sono state un grande problema, la cosa peggiore era il non poter vedere e respirare, oltre al calore assorbito dalle vie respiratorie”. Mears, coraggiosamente visto l’accaduto, continuerà una carriera di successo per anni. Mentre a noi, resta questo terribile video in cui un uomo brucia senza che nessuno se ne accorga.

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