Rivoluzione completa in Ferrari, dal prossimo anno, si cambia registro. Il modo in cui lo hanno dichiarato ha spiazzato un po’ tutti.
Inutile ribadire ancora una volta quanto sia stato deludente l’annata di Ferrari, un momento davvero negativo per il team italiano che non ha portato a casa nemmeno una singola vittoria. Qualche podio, 7 in tutto, è il massimo del bottino che Charles Leclerc ha saputo mettere assieme con un’auto che ha a più riprese definito “terribile” mentre per Lewis Hamilton, nemmeno la soddisfazione di issarsi sul podio.

Un record negativo sia per il pilota britannico che per la squadra che bisogna assolutamente invertire, prima che le cose raggiungano il punto di non ritorno. Troppe scuderie italiane, da quelle meno note come Coloni a quelle più famose come la Minardi hanno lasciato il paddock negli anni e l’ultima rimasta deve tenere alto il tricolore, magari tornando a vincere il prima possibile.
La squadra però ha un vantaggio sulle altre: con la cacciata improvvisa di Christian Horner da Red Bull per esempio, abbiamo visto come la coesione di un gruppo in F1 sia fondamentale anche solo per puntare ai primi posti. Ebbene, a sentire Team Principal e piloti, dopo il grande spavento preso con la strigliata pubblica di John Elkann, gli equilibri del team stanno tornando quelli che speravamo.
Vanno tutti d’accordo: Leclerc e Hamilton con Vasseur
Più volte nel corso dell’anno uno dei lati positivi del team è emerso nelle dichiarazioni di piloti e Team Principal: in Ferrari, entrambi i piloti hanno sempre mostrato grande fiducia nelle doti di Frederic Vasseur, mostrando sostegno verso di lui anche quando tutta la stampa – e apparentemente Elkann stesso che ha rinnovato il contratto molto tardi nel corso della stagione in via di chiusura – erano contro il francese.

Lo stesso Vasseur rimarca il buon rapporto con i piloti, sottolineando comunque che le critiche sulla SF-25 che i due atleti hanno mosso durante l’annata sono in realtà qualcosa di molto positivo: “Continuiamo ad andare avanti. Sarei distrutto se i piloti mi dicessero che stiamo facendo un buon lavoro. Il riassunto della stagione per un pilota è sempre trovare dove possiamo migliorare”, ha detto alla stampa il TP della squadra italiana.
Le critiche della stampa e le reazioni a caldo degli atleti dopo le gare sono invece irrilevanti per Vasseur – e qui va un po’ in contrasto con i piloti, convinti che la negatività dei giornalisti abbia influito sulle prestazioni della squadra – che risponde così: “? Non ci presto attenzione, parlano cinque minuti dopo la sessione e a volte vengono fuori le emozioni. La cosa più importante per me è avere un pilota che spinga la squadra a fare un lavoro migliore”. La stagione è stata brutta ma il clima in Ferrari resta positivo e almeno sotto questo punto di vista, possiamo essere soddisfatti.






