Il periodo complesso vissuto da Pecco Bagnaia ha un solo colpevole: Valentino Rossi. Le accuse hanno destabilizzato l’ambiente
Il pilota Ducati piemontese, reduce da una stagione fatta di più ombre che luci, è al centro di molti interrogativi tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Un rendimento negativo che resta uno dei dubbi maggiori anche ora che la stagione di MotoGP si è conclusa. Le spiegazioni non sono ancora chiare, ma Pecco Bagnaia è finito inevitabilmente nel mirino di chi cerca di comprendere le motivazioni di una resa ben al di sotto delle aspettative.

Con la fine del campionato, Bagnaia può voltare pagina e concentrarsi sulle ragioni che lo hanno portato così lontano dal livello mostrato in passato. Tuttavia, per il pilota Ducati la vicenda non sembra chiusa. Alcune indiscrezioni, infatti, individuano in Valentino Rossi uno dei colpevoli principali di questa situazione: un’accusa pesante, che ha lasciato senza parole l’intero ambiente.
Crisi Bagnaia, Valentino Rossi sotto accusa
Il due volte campione del mondo MotoGP, tre titoli considerando anche la Moto2, ha chiuso la stagione al quinto posto in classifica, conquistando solo due vittorie e senza mai riuscire a trovare una reale continuità in pista. Gli otto podi ottenuti in 22 weekend raccontano chiaramente le difficoltà incontrate da un pilota che non è mai riuscito a dominare come in passato.

La presenza in squadra di Marc Marquez ha senza dubbio inciso sugli equilibri interni, mettendo Bagnaia di fronte a un compagno di box ingombrante. Uno scenario che si complica ulteriormente in vista del 2026, anno cruciale per il pilota piemontese, dato che sarà in scadenza di contratto. Nonostante ciò, Bagnaia ha ribadito la volontà di restare in Ducati, anche se l’arrivo di Marquez ha inevitabilmente creato i primi scossoni nell’ambiente.
A parlare di questa situazione complessa è stato Paolo Simoncelli, proprietario del team Sic58 e padre del compianto Marco. Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, Simoncelli ha analizzato il momento difficile che sta attraversando Bagnaia, sottolineando come, a suo avviso, il pilota non fosse pronto mentalmente a confrontarsi con un avversario del calibro di Marquez.
Secondo Simoncelli, essere cresciuto all’interno dell’orbita di Valentino Rossi potrebbe aver portato Bagnaia a sottovalutare Marquez. Le aspettative, però, si sono scontrate con la realtà: Márquez in pista è “una vera bestia”, come lo definisce Simoncelli, e il confronto rischia di diventare impari. Questo ha fatto emergere tutte le difficoltà di Pecco che, al più presto, dovrà cercare di voltare pagina in vista della prossima stagione.





