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Bufera in F1, Mondiale a rischio: paddock sconvolto

Ben due scuderie accedono ad un vantaggio che non dovrebbero avere, secondo la stampa: il Mondiale di Formula 1 del 2026 non è ancora cominciato eppure, appare già compromesso. 

A partire dal prossimo anno, le regole in Formula 1 cambieranno drasticamente, questo non è un segreto. Dei motori leggermente più piccoli, un sistema di aerodinamica molto diverso e altri cambiamenti regolamentari sulla costruzione delle monoposto che dal 2026 si daranno battaglia in pista mireranno ad azzerare i vantaggi dei team dominanti e a rendere tutto più imprevedibile, almeno sulla carta.

FIA Ben Sulayem
Allarme in Formula 1, sono avvantaggiati! (Reddit.it) – www.SportItalia.it

I cambiamenti regolamentari in Formula 1 hanno riservato, talvolta, grandi sorprese se pensiamo a quanto accaduto con la Brawn GP di Jensen Button giusto una ventina di anni fa. Tuttavia considerando lo strapotere di alcune squadre, è difficile immaginare che gli equilibri possano cambiare così tanto, anche con il budget cap e tutte le nuove regole del caso.

Secondo alcuni report dalla stampa specializzata i due team che hanno dominato gli ultimi 10 e passa anni del massimo campionato motoristico mondiale sono ancora quelli più avvantaggiati. Come è possibile che abbiano tutto questo sprint in più sulle altre monoposto che, per inciso, non abbiamo ancora visto presentare? La spiegazione è presto data.

Allarme nel Circus, Mercedes e Red Bull avvantaggiate

Secondo un pezzo de La Gazzetta dello Sport il prossimo mondiale potrebbe non vedere tutte queste sorprese, dato che Max Verstappen, George Russell e le rispettive scuderie e compagni di squadra partiranno già con un vantaggio notevole. Questo nonostante in teoria il nuovo regolamento debba mettere più o meno sullo stesso livello almeno tutte le squadre “top” della griglia.

Verstappen Russell F1
F1, Mercedes e Red Bull estremamente favorite (Facebook) – www.SportItalia.it

Stando a quanto riportato sul giornale italiano, frutto di un’indiscrezione di un dipendente di una squadra che vuole rimanere anonimo, sia Red Bull – prima volta come motorista nel Circus – sia Mercedes, avrebbero già trovato un sistema per sfruttare una zona grigia del regolamento, nello specifico legata al punto C5.4.3 che esterna i valori massimi per la compressione dei cilindri.

I nuovi motori delle squadre consentono di rimanere in questo range a motore spento, quando si svolgono i controlli, ma di superarlo durante l’accensione e la gara stessa: un metodo che, ovviamente, sarebbe quindi contrario al regolamento ma molto difficile da individuare. Informata del fatto la FIA deve decidere come muoversi. Di avviso ben diverso è Laurent Mekies, Team Principal di Red Bull secondo cui il suo team partirà invece svantaggiato“Aver continuato lo sviluppo della nostra RB21 fino a fine 2025 potrebbe rivelarsi un errore importante, sul lungo termine”, le sue parole di qualche giorno fa.

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