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Coppa d’Africa, al via la 2^giornata in esclusiva su Sportitalia

Riparte oggi la Coppa d’Africa 2025 su Sportitalia. In campo i gironi A e B. Si comincia alle 13.30 con la sfida tra Angola e Zimbabwe per continuare poi con Egitto-Sudafrica, Zambia-Comore e Marocco-Mali. 

Al via alle 13.30 la 2^ giornata della Coppa d’Africa 2025. Sarà la gara tra Angola e Zimbabwe, due deluse della 1^ giornata a dare il via con Luvumbo e compagni che partono favoriti alla ricerca dei 3 punti. A seguire si chiude il girone B con Egitto e Sudafrica, entrambe hanno vinto nella prima giornata ora cercano il successo e la qualificazione al prossimo turno. Zambia e Comore si affronteranno alle 18.30 alla ricerca dei primi 3 punti del torneo. Le Comore seppur ha ben figurato arrivano da un ko contro il Marocco. Lo Zambia invece ha pareggiato 1-1 contro il Mali. Mali che chiuderà poi il programma del venerdì nel match delle 21.00 contro il Marocco padrone di casa. Continuate a seguire la Coppa d’Africa in esclusiva su Sportitalia, canale 60 DTT, sul nostro sito e sulla nostra app!

Coppa d'Africa, il trofeo
Oggi riparte la Coppa d’Africa con la seconda giornata

 

Angola-Zimbabwe, ore 13.30

Sconfitte nelle loro partite d’esordio, Angola e Zimbabwe si affrontano oggi al Grand Stade de Marrakech in una sfida che potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa alla qualificazione. In un girone dove i margini sono estremamente ridotti, questo incontro ha il sapore di una partita ad eliminazione diretta, nonostante siamo solo nella fase iniziale della Coppa d’Africa.

Dal punto di vista angolano, la sconfitta all’esordio ha lasciato l’amaro in bocca. Le Palancas Negras hanno creato diverse occasioni da gol, ma non sono riuscite a trasformare il loro dominio in reti. Per il CT Patrice Beaumelle, tuttavia, non si tratta di stravolgere tutto: “Abbiamo affrontato una squadra solida e abbiamo mostrato cose positive. A questi livelli, gli errori vengono puniti immediatamente”.

Dall’altra parte del campo, lo Zimbabwe affronta la partita con lo stesso senso di urgenza. Crudelmente sconfitto nei minuti finali della partita d’esordio, i Warriors hanno comunque dimostrato un’organizzazione dinamica e un’intensità in grado di mettere in difficoltà avversari più esperti. Per il CT Marian Marinica, il messaggio è chiaro: andare avanti senza abbandonare la propria identità: “In questo girone, tutte le squadre hanno ancora una possibilità. Il passato è alle nostre spalle, dobbiamo guardare avanti”.

Egitto-Sudafrica, ore 16.00

L’ultima volta che Egitto e Sudafrica si sono affrontate nella Coppa d’Africa i Bafana Bafana hanno regalato una delle sorprese più memorabili del torneo. Nel 2019, allo stadio internazionale del Cairo, il gol decisivo di Thembinkosi Lorch ha sbalordito i padroni di casa egiziani, zittendo oltre 60.000 tifosi e consentendo ai Bafana Bafana di eliminare i Faraoni agli ottavi di finale. A distanza di sei anni, Egitto e Sudafrica si ritrovano nuovamente sul palcoscenico della Coppa d’Africa. Anche se la posta in gioco non è paragonabile al dramma del Cairo 2019, la partita ha comunque un peso significativo.

I Faraoni hanno aperto la loro Coppa d’Africa con una vittoria sofferta per 2-1 contro lo Zimbabwe, con il capitano Mohamed Salah che ha sigillato il risultato con un drammatico gol nei minuti di recupero. Il commissario tecnico Hossam Hassan ha riconosciuto la qualità della squadra sudafricana, ammettendo che questo incontro rappresenterà una prova più difficile. L’Egitto nutre tuttavia qualche preoccupazione per le condizioni fisiche di Mohamed Hamdi, costretto a lasciare il campo durante la vittoria contro lo Zimbabwe. La partita risveglia anche ricordi piacevoli nell’allenatore egiziano, che faceva parte della squadra dei Faraoni che sconfisse il Sudafrica per 2-0 nella finale della Coppa d’Africa 1998.

Dall’altra parte del campo, anche Hugo Broos, allenatore del Sudafrica, trae fiducia dagli incontri passati con l’Egitto. Nel 2017, il belga ha portato il Camerun alla gloria nella Coppa d’Africa a Libreville con una vittoria per 2-1 in finale contro gli egiziani e ammette che c’è sempre una motivazione in più quando si affronta un avversario che si è già battuto in passato. Broos ha messo insieme una squadra molto motivata in Marocco, alla ricerca sia del successo continentale che di quello che sarebbe il suo secondo titolo AFCON come allenatore.

Zambia-Comore, ore 18.30

Lo Zambia affronterà le Comore in un attesissimo incontro del Gruppo A della Coppa d’Africa 2025 alle 18:30 allo stadio Mohammed V di Casablanca. Lo Zambia arriva alla partita dopo aver ottenuto un prezioso pareggio per 1-1 contro il Mali nella partita d’esordio, salvato nei minuti finali. Questo risultato ha dato un importante impulso psicologico e ha rafforzato la determinazione dei Chipolopolo a conquistare la loro prima vittoria nel torneo, che aumenterebbe significativamente le loro possibilità di raggiungere gli ottavi di finale. Forte dello slancio acquisito nella prima partita e dell’equilibrio tattico dimostrato, lo Zambia cercherà di imporre il proprio ritmo sin dall’inizio e di sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari.

Le Comore, dal canto loro, affrontano la partita sotto una notevole pressione dopo aver subito una sconfitta di misura per 2-1 contro il Marocco, padrone di casa, nella partita d’esordio. Consapevoli che solo una vittoria manterrà intatte le loro ambizioni di qualificazione, gli isolani sanno che questo incontro avrà un peso decisivo per la loro campagna. Le Comore avranno il compito di prendere l’iniziativa e creare occasioni, pur rimanendo vigili contro i contropiedi, preparando il terreno per una partita aperta con molteplici scenari possibili.

Marocco-Mali, ore 21.00

Seconda partita, e già una gara decisiva. Dopo una vittoria 2-0 sulle Comore nella partita d’esordio, il Marocco torna in campo nel Gruppo A della Coppa d’Africa 2025 sapendo che una seconda vittoria garantirebbe la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. A ostacolarlo c’è un Mali sotto pressione, ma determinato a rimanere fedele alla propria identità, in quello che promette di essere un incontro molto più competitivo di quanto suggeriscano le sole classifiche.

Walid Regragui non ha minimizzato l’importanza della partita, descrivendo Marocco-Mali come “Il vero inizio della competizione”. Pur soddisfatto della compostezza e della struttura della sua squadra nella partita d’esordio, il CT dei Leoni dell’Atlante ha sottolineato il cambiamento di contesto: “La prima partita è sempre complicata nella storia della Coppa d’Africa. La seconda è diversa. Affrontiamo una squadra che conosciamo molto bene e che ci conosce molto bene“.

Dal lato del Mali arriva un messaggio di rispetto senza rassegnazione. Il commissario tecnico Tom Saintfiet riconosce apertamente il Marocco come “Una delle squadre più forti dell’Africa, se non del mondo”, ma insiste sul fatto che la sua squadra ha le qualità per competere. Il pareggio per 1-1 contro lo Zambia nella partita d’esordio, dopo lunghi periodi di controllo, ha portato frustrazione, ma non ha modificato l’approccio del Mali. “Abbiamo bisogno di punti contro il Marocco”, ha ammesso Saintfiet, rifiutando categoricamente qualsiasi mentalità ultra-difensiva. Nonostante giochi davanti ad un pubblico numeroso, che dovrebbe superare i 60.000 spettatori, il Mali non si darà per vinto, così il ct: “Non metteremo l’autobus. Abbiamo buoni giocatori e giocheremo in modo offensivo”.

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