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La lista dei cattivi in Formula 1: questi 5 piloti sono stati arrestati, è una follia

Quando Formula 1 e crimine si incrociano. Questi 5 atleti non riceveranno che carbone da Babbo Natale, sono senza dubbio nell’elenco dei cattivi del Circus!

Lo sport dovrebbe essere un esempio per il comportamento dei giovani. In un certo senso, però, prendere a modello in tutto e per tutto quello che fa un atleta – come nel caso di personaggi controversi del calibro di Conor McGregor che ha ricevuto diverse denunce – non è sempre l’ideale. Alcuni atleti possono essere esempi di dedizione e abilità in uno sport ma non darci grandi spunti su cui riflettere in quanto a comportamento fuori dalla palestra.

Bernand Gachot arrestato
Gachot, arrestato per aggressione (Wikipedia) – www.SportItalia.it

Oggi faremo un tuffo negli abissi più oscuri della Formula 1 parlando di 5 piloti che nella loro vita, hanno subito almeno un arresto. E, vi avvisiamo, ci sono dei nomi incredibili: partiamo dal lussemburghese Bertrand Gachot che al picco della sua carriera, subì un arresto per aggressione che per molti gli stroncò la carriera, aprendo a quella di un giovane Michael Schumacher. Nel 1990 il pilota approdato in Jordan si difende dall’aggressione di un tassista con uno spray urticante che però a sua insaputa, in Inghilterra è considerato arma. Condannato a 11 mesi di reclusione, il pilota sconta solo qualche mese ma al suo ritorno in pista, Eddie Jordan lo ha già rimpiazzato.

Temperamento ben più propenso alle aggressioni e le liti lo ha avuto Jos Verstappen – si, è proprio il padre di quel Max – che ha corso in Formula 1 tra il 1994 ed il 2001 in varie squadre come Minardi, Simtek e Benetton. Jos è stato arrestato più volte per aggressione, tra i casi più gravi, avrebbe rotto la testa ad un rivale durante un evento di kart nel 1998 e violato un’ordinanza restrittiva verso la moglie Sophie qualche anno dopo. In più, si dice che una sua brutta lite con Christian Horner sia la causa dietro il suo addio a Red Bull quest’anno. Non proprio un carattere mite.

La lista dei cattivi continua

Gli appassionati di Ferrari ricordano bene il francese Jean Alesi, per ben 4 anni impegnato con la squadra e artefice di una lunga carriera in Formula 1 tra gli anni 80 e 90. Pochi però ricordano un altro dettaglio: Alesi è stato arrestato lo scorso anno a fine dicembre per un fuoco artificiale troppo potente. L’atleta ed un amico avrebbero fatto scoppiare un botto artificiale comprato in Italia illegale nel suo paese di origine: “Era solo uno scherzo, finito male”, ha detto alla stampa il francese che si è comunque fatto una notte in guardina.

Jean Alesi Ferrari
Alesi, i motivi per cui è stato arrestato (Wikipedia) – www.SportItalia.it

Impegnato in Formula 1 tra il 2007 ed il 2014, Adrian Sutil non ha mai corso a grandi livelli: Force India, Sauber e e Spyker non gli hanno mai messo in mano una monoposto molto performante. Il pilota viene ricordato più spesso per quanto gli è accaduto nel 2011 quando a Shangai, nel corso di una serata, venne arrestato con una grave accusa. Anche per lui, aggressione, secondo quanto dichiarato dai testimoni, di un imprenditore con una bottiglia di Champagne; per quel caso, Sutil pagò 200.000 € di multa e prese una pena sospesa di un anno e mezzo.

Chiudiamo questa panoramica sui piloti più pericolosi della storia con il nome di JJ Leto che, nemmeno a farlo a posta, era stata la prima scelta come rimpiazzo di Gachot negli anni 90. Il finlandese è finito al centro nel 2006 di un oscuro caso di cronaca in cui fu arrestato ed accusato di omicidio colposo per la morte di un amico durante un giro in barca. Leto è stato assolto da tutte le accuse, ma ha passato mesi sotto custodia degli agenti e, presumibilmente, con brutti pensieri verso il futuro in quel periodo.

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