Valentino Rossi ha replicato con forza alle critiche ricevute da Marco Lucchinelli. Il campione italiano non ha usato mezzi termini 
L’esordio della stagione 2021 del MotoGp non è stato certamente positivo per Valentino Rossi. Il pilota italiano, dopo un ottimo quarto posto in qualifica, ha avuto tantissime difficoltà in gara con la sua Yamaha Petronas e alla fine della corsa in Qatar ha raccolto soltanto un dodicesimo posto.
Il dottore ha spiegato che la prestazione della sua moto è stata penalizzata tantissimo dal deterioramento delle gomme, tanto è vero che anche il suo compagno di squadra Franco Morbidelli ha avuto una domenica difficile terminando la gara soltanto al diciottesimo posto.
Quando si tratta di un campione come lui, però, le critiche sono sempre dietro l’angolo. Sono in tanti a pensare che forse Valentino avrebbe dovuto ritirarsi già qualche stagione fa, lasciando da dominatore assoluto. Tra questi c’è anche Marco Lucchinelli che all’agenzia Lapresse ha dichiarato: “Valentino è stato un genio, un marziano, però ora è tornato sulla terra e non si devono trovare più tante scuse, adesso basta. Ha sempre corso per vincere, ma ora corre per arrivare”.
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Valentino Rossi contro Lucchinelli: “Eravamo grandi amici, poi…”
Le parole dell’ex campione del mondo 500 con la Suzuki hanno infastidito, e non poco, Valentino. Anche perchè a quanto pare Lucchinelli era molto amico di suo padre Graziano ma, ad un certo punto, ha cambiato atteggiamento nei suoi confronti.
La replica del dottore, riportata stamattina sulle pagine della Gazzetta dello Sport, è senza mezzi termini: “Mi dispiace che sia Marco Lucchinelli a dirlo, perché è stato un grande amico di Graziano, siamo stati molto amici noi e tutte le volte che lo vedo è super gentile con me, vorrei dire che mi lecca il c… ma magari questo è un brutto modo per dirlo”.
Valentino ad ogni modo è convinto di avere ancora tanto da dare in MotoGp e prepara la gara della riscossa a Doha. Rossi è sicuro: “Se riuscirò ad andare forte tutti risaliranno sul carro del vincitore, se non ce la farò continueranno a dire che dovevo smettere qualche anno fa”.
