Caso Schwazer, pronto il ricorso contro la squalifica: obiettivo Tokyo

Caso Schwazer, i legali del marciatore di Vipiteno inoltrano il ricorso al Tribunale Federale Svizzero per ottenere la sospensione della squalifica

Schwazer
Alex Schwazer (Getty Images)

Alex Schwazer passa al contrattacco. Il 36enne marciatore di Vipiteno, a due mesi di distanza dalla sentenza del Gip di Bolzano che ha riconosciuto l’alterazione dei campioni di urina prelevati allo scopo di farli risultare positivi, tramite il suo staff di avvocati ha presentato ricorso al Tribunale Federale Svizzero, unico tribunale della giustizia ordinaria davanti al quale è appellabile una sentenza (giustizia sportiva) del TAS di Losanna. Nel suo appello Schwazer ha chiesto la riapertura del processo sportivo e, contestualmente, una sospensiva della squalifica di 8 anni comminata dal Tribunale Arbitrale dello Sport nell’agosto 2016 durante le Olimpiadi di Rio.

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Wada Schwazer
La sede della WADA, agenzia mondiale antidoping

Caso Schwazer, si spera nel Tribunale Svizzero: Alex vuola andare a Tokyo

Per Schwazer si tratta di una corsa contro il tempo: attraverso la richiesta della sospensiva della squalifica il marciatore azzurro spera di poter tornare a gareggiare in tempo utile per potersi qualificare alle Olimpiadi di Tokyo. Il 36enne altoatesino continua a coltivare il sogno, tutt’altro che proibito, di disputare i Giochi di Tokyo ma per poter conquistare il pass per le Olimpiadi Schwazer ha bisogno di disputare entro giugno una gara ufficiale di marcia proprio per ottenere il tempo limite di qualificazione.

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La speranza è che il Tribunale Federale Svizzero si pronunci prendendo in esame come precedente il caso del nuotatore cinese Sun Yang la cui squalifica per doping di 8 anni è stata annullata dall’Alta Corte Federale Svizzera che ha predisposto il ritorno all’attività agonistica del nuotatore nell’attesa che il TAS istituisca un nuovo processo sportivo. La speranza di Schwazer sembra avere delle fondamenta solide: gli avvocati che hanno inoltrato il ricorso confidano in una sentenza favorevole. E in quel caso, il sogno di andare a Tokyo diventerebbe una splendida realtà.

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