La Lube Civitanova batte Perugia anche in gara #4, 3-1, e conquista la finale scudetto di Superlega maschile: sesto titolo nazionale per la squadra marchigiana 
Una vittoria netta che conferma quelle che sono state le doti di maggiore continuità della Lube Civitanova che battendo 3-1 (25-20, 25-22, 21-25, 25-21) la Sir Safety Perugia conquista il suo sesto scudetto, il secondo consecutivo dopo la mancata assegnazione del titolo dello scorso anno.
Lube Civitanova campione
Per la Lube la quarta finale della serie non era qualcosa di così scontato; non più di una settimana fa Perugia aveva rialzato la testa imponendo la vittoria ai cucinieri proprio in casa loro. E per gli umbri era l’ultima chiamata. Con un Leal imponente, che ha decisamente azzerato il saldo degli errori, ma soprattutto grazie a Rychlicki che vive una delle migliori serate della stagione, la Lube lascia sfogare la Sir prima di piazzare due strappi decisivi nel finale del primo set e a metà del secondo, conquistando break importanti. La Sir si rimette in corsa, con una bella prova d’orgoglio nel corso del terzo set, il migliore degli umbri e soprattutto di Leon.
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Esito scontato
Ma nella quarta partita quando il pallone comincia a farsi pesante viene fuori la maggiore consistenza della Lube che sbaglia di meno e alza il livello in tutti i fondamentali, soprattutto in ricezione. Juantorena guida letteralmente la squadra trovando due ace che aprono a un break da sei punti che è il prologo dei grandi festeggiamenti finali. Juantorena, in campo nonostante un infortunio al polpaccio destro, è ordinaria amministrazione per la Lube che governa il match fino al trionfo.
La finale si chiude con quattro cucinieri in doppia cifra e un Juantorena da 19 punti. Imperioso Leal, 63% in attacco e 16 punti. Nella Sir Leon offre più ombre che luci, 39% in attacco che frutta comunque 17 punti nonostante due errori e tre muri subiti. Benino in avvio Plotnytskyi che tuttavia si spegne nei set decisivi; 16 punti per Atanasijevic e 11 per Solé. 
