Paura in Italia: calciatore sviene dopo uno scontro in campo

Attimi di paura in Italia: in una gara del campionato cadetto un calciatore è rimasto privo di conoscenza per qualche momento

Pallone Fifa
Pallone Fifa (Getty Images)

La 36/a giornata del campionato di serie B, oltre a regalare il primo verdetto importante con la promozione matematica dell’Empoli in Serie A, ha vissuto qualche attimo di tensione al Romeo Menti di Vicenza. Quanto verificatosi ha riportato alla mente episodi incresciosi del passato. Un brutto infortunio ha coinvolto il difensore del Vicenza Emanuele Padella. Al 54’ della sfida contro il Brescia il trentaduenne difensore cresciuto nella Cisco Roma è rimasto a terra dopo uno scontro con il calciatore delle rondinelle Ayé ed è svenuto. Soccorso dai sanitari ha ripreso conoscenza per poi abbandonare il campo in barella.

LEGGI ANCHE>>>Schock a Brescia: paura in campo per il tecnico del Pescara

LEGGI ANCHE>>>Incredibile Balotelli, è uno show: entra e trascina il Monza

L’episodio che ha coinvolto Padella riporta alla mente altri fatti simili, tutti avvenuti in Serie B dall’esito in qualche caso tragico: come non ripensare a Morosini del Livorno, scomparso per un malore nel corso della sfida tra il Pescara e i labronici. Episodi più recenti si sono verificati a febbraio 2019 quando il centrocampista del Lecce Manuel Scavone perse conoscenza al 1′, obbligando l’arbitro a disporre il rinvio della partita. Ancora più recente l’episodio che ha visto coinvolto  Patryk Dziczek nel febbraio di quest’anno: il centrocampista polacco della Salernitana subentrato al 72′ di Ascoli-Salernitana, perse i sensi a pochi minuti dal suo ingresso sul prato del Del Duca.

Serie B (Getty Images)

LEGGI ANCHE>>>NBA in lutto: morto il giovane Terrence Clarke

Paura in Serie B: Padella del Vicenza sviene al Rigamonti di Brescia

Non è dunque la prima volta che un calciatore professionista perde conoscenza durante una partita. Il fatto che tutti o quasi gli episodi in questione siano avvenuti nel corso di una partita di Serie B potrebbe ricondursi alla mera casualità, a un destino ineffabile. O forse che tra i club della cadetteria i controlli medici sulla salute dei giocatori siano meno rigorosi e puntuali rispetto a quelli della massima serie? Si spera ovviamente di no.

Change privacy settings
×