Giro d’Italia 2021, favoriti e percorso 13^ tappa: la Ravenna-Verona è anche una delle ultime occasioni per i velocisti
Nel nome di Dante ma anche dei velocisti. La tredicesima tappa del Giro d’Italia 2021 sarà anche una delle ultime chiamate per i velocisti che fino ad oggi hanno avuto poche occasioni ma non possono farsi scappare la Ravenna-Verona. 
Chilometraggio a parte, perché comunque è una tappa da 198 km, l’unica insidia potrebbe essere rappresentata dal meteo e soprattutto dal vento. Facile che parta la solita fuga, ma nel finale le squadre delle ruote veloci dovranno darsi da fare anche perché da qui a Miano rimarranno solo gli arrivi di Grado e Stradella per provarci di nuovo.
I favoriti? Su tutti Elia Viviani, gasato dal ruolo ufficiali di portabandiera azzurro alle Olimpiadi di Tokyo. Il capitano della Cofidis arriverà in casa, conosce perfettamente gli ultimi km della tappa e avrà la squadra tutta per lui. Poi certamente Fernando Gaviria (UAE Emirates) rimasto finora a bocca asciutta al pari di Giacomo Nizzolo (Qhubeqa-Assos) e Davide Cimolai (Israel Start-Up Nation). E poi il solito Peter Sagan (Bora-hansghohe) insieme a Dylan Groenewegen e David Dekker (Jumbo-Visma) e Matteo Moschetti (Trek-Segafredo).
💗 Giro d’Italia 2021 💗
🚴♂️Stage 1⃣3⃣ | 🚴♂️ Tappa 1⃣3⃣
⏱ Ravenna – Verona
📏 198 km
⏰ Start 12.25 PM
🏁 Arrival ~ 5.15 PM
📺 @RaiSport 12.20 PM, @Eurosport_IT 12.20 PM
📈 Live https://t.co/NQ0smwrExd#Giro @GarminItaly @ENIT_italia pic.twitter.com/Fn2GrMDiiK— Giro d’Italia (@giroditalia) May 21, 2021
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Giro d’Italia 2021, tiene banco anche il ciclomercato: annunciato un rinnovo importante
Al Giro d’Italia 2021 però tiene banco anche il ciclomercato. Proprio questa mattina è arrivata la conferma del rapporto che continuerà tra la Trek e la Segafredo almeno per i prossimi due anni. I due marchi sono insieme dal 2016 e oggi stanno lottando per la classifica della Corsa Rosa con Ciccone e Nibali.
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A proposito di ciclomercato, invece Peter Sagan è sempre più vicino alla Deceuninck- Quick Step per la prossima stagione. Lo ha confermato anche il gran capo della squadra belga, Patrick Lefévére, che però ha già messo le mani avanti. Il campione slovacco, che ha un ingaggio pesante, potrà portare qualche fedelissimo, ma non mezza squadra.
