Inter e Conte, si profila il divorzio: club e tecnico lontanissimi sui programmi

Si profila un nuovo terremoto all’Inter, a quanto pare l’incontro tra Steven Zhang e Antonio Conte previsto per lunedì e rinviato, non ci sarà, se non per un addio

Il presidente dell'Inter Steven Zhang
Steven Zhang (Getty Images)

Le indiscrezioni pubblicate questa mattina su molti giornali italiani non sembrano lasciare adito a dubbi: tra l’Inter e Antonio Vonte è arrivato il momento della separazione.

Perché l’Inter e conte divorziano

Lunedì scorso era previsto un incontro tra il tecnico dell’Inter e il presidente del club, l’imprenditore cinese Steven Zhang, rappresentante di Suning, il colosso cinese che quattro anni fa aveva acquisito l’Inter. Ma l’incontro non c’è stato, ufficialmente rinviato a data da destinarsi a causa degli impegni del presidente. A quanto pare questo meeting non ci sarà mai.

Conte ha già chiarito in modo molto chiaro non solo al presidente sull’Inter, che aveva incontrato sabato, prima dell’ultima partita di campionato ma anche al vicepresidente Javier  Zanetti quello che doveva essere il suo programma per il rilancio del club in vista della Champions League. E dunque conservare tutti i giocatori più forti, acquistare almeno tre top player e investire ancora, non meno di 100 milioni di euro.

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Programmi molto diversi

La proprietà, da questo punto di vista, non ci sente assolutamente. Il mandato di Zhang, da parte del padre e di Suning, è molto chiaro. Tagliare quanto più possibile gli stipendi, perlomeno di un buon 20%, cedere due o tre giocatori per portare in cassa non meno di 100 milioni di euro in plusvalenze e provare a chiudere in attivo il bilancio al termine del mercato.

L’Inter è vincolata a rispettare il prestito di Oaktree e non può permettersi di perdere un solo euro. Di fatto un’amministrazione controllata.

Due programmi assolutamente inconciliabili, quelli di Zhang e di Conte, il giorno e la notte, di fronte ai quali non sembra esserci altra strada che il divorzio.

Conte, che era già stato sul punto di lasciare l’Inter lo scorso anno era stato convinto proprio da Zhang a restare, avrebbe già delle offerte e, sotto questo aspetto, sarebbe pronto a trattare una sontuosa buonuscita pulì essere libero fin da subito.

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