Caos incredibile al Roland Garros: la russa Sizikova è stata arrestata al termine della sua partita. L’accusa è di aver truccato un match 
Il Roland Garros di quest’anno è un continuo susseguirsi di sorprese e di episodi negativi. Dopo l’autoesclusione di Naomi Osaka, che ha dichiarato di soffrire di depressione, e un falso allarme bomba, ieri sera si è consumata un’altra incredibile vicenda.
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La tennista Yana Sizikova è stata ammanettata ed arrestata al termine del suo match di doppio femminile perso: l’atleta è stata attesa all’uscita della sala massaggi ed è stata presa in consegna dalle forze dell’ordine. L’accusa è pesantissima: si parla di partite truccate, con la russa protagonista di una vicenda risalente allo scorso anno.
Roland Garros, la Sizikova arrestata per partite truccate
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La polizia di Parigi stava conducendo le indagini dallo scorso autunno: i sospetti sono sorti durante la precedente edizione degli Open di Francia, giocata eccezionalmente ad ottobre 2020.
La partita in questione è quella della Sizikova in coppia con l’americana Brengle, che invece non sarebbe coinvolta nella truffa. La coppia perse 7-6 6-4 contro le romene Mitu-Tig al primo turno, con la russa che nel quinto game del secondo set commise due doppi falli e sbagliò un punto facile.
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Sul match si sarebbero registrati movimenti anomali del flusso delle scommesse: si parla di decine di migliaia di euro. La 26enne moscovita è stata arrestata giovedì sera dopo la partita di doppio tra lei e la sua compagna Ekaterina Alexandrova e le australiane Tomljanovic- Sanders, persa 6-1 6-1.
La stampa francese ha riportato inoltre che la sicurezza del torneo avrebbe cercato di impedire l’arresto all’interno del centro sportivo.
