Zlatan Ibrahimovic lancia la sfida: i suoi obiettivi

Zlatan Ibrahimovic fa il punto della situazione ed è fiducioso in vista della prossima stagione. Le parole del campione svedese

Zlatan Ibrahimovic
Getty Images

Il Milan è reduce da una stagione sopra ogni aspettativa ed il club rossonero, trascinato soprattutto nella prima parte da uno straordinario Ibrahimovic, è riuscito a riconquistare la qualificazione in Champions League.

Il campione svedese stamattina ha fatto il punto della situazione nell’intervista rilasciata alla “Gazzetta dello Sport” in cui ha parlato dei suoi obiettivi per il prossimo anno e anche di alcune vicende legate alla sua vita privata.

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Ibra è fiducioso per la prossima stagione di Serie A: a causa della pandemia molte squadre sono bloccate sul mercato, come ad esempio i campioni dell’Inter, e secondo lui il Milan e l’Atalanta sono le società al momento più pronte. Gli infortuni quest’anno lo hanno fermato spesso, ma l’obiettivo non è cambiato: “Volevo vincere lo scudetto ed eravamo là, in testa… In questi mesi è cresciuta la mentalità della squadra, è cresciuto il collettivo e così migliorano i singoli”.

Zlatan Ibrahimovic su Giroud e Donnarumma: “Gigio poteva essere come Maldini”

Gigio Donnarumma
Getty Images

A proposito dei singoli, in questi giorni tiene banco la vicenda Donnarumma che ha deciso di lasciare i rossoneri a parametro zero. Una scelta sbagliata secondo Ibra: “Poteva essere il portiere della squadra per vent’anni, magari venti no perché non è Ibra. (ride, ndr) Ma è il più forte del mondo. Avrebbe potuto diventare Mister Milan, come Paolo Maldini“.

In attacco il Milan sembra volersi rafforzare acquistando il francese Giroud. Il bomber del Chelsea è il benvenuto, Zlatan è convinto che i giocatori forti possano avvicinare lui e la squadra allo scudetto.

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Ma c’è anche un lato di Zlatan Ibrahimovic che conosciamo meno ed è relativo alla sua famiglia. Lo svedese ha confessato di soffrire molto per la lontananza dei suoi cari che hanno deciso di rimanere in patria: “Stiamo cercando la soluzione per portare tutti più vicini. Il problema è che quando sono in Svezia mi manca Milano e quando sono a Milano mi manca la Svezia”.

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