Morto Yoo Sang-chul, era l’eroe dei Mondiali di calcio in Corea

Morto Yoo Sang-chul, a soli 49 anni stroncato da un tumore. Era uno degli eroi nei Mondiali di calcio in Corea del 2002

In Italia passata alla storia come una delle più disastrose spedizioni ai Mondiali di calcio e per uno dei maggiori furti sportivi della storia. Protagonisti di quegli Ottavo di finale contro gli azzurri era stato anche l’ex calciatore sudcoreano Yoo Sang-chul, morto a soli 49 anni per un tumore al pancreas.

Centrocampista di quantità e qualità, Yoo Sang-chul ha giocato con la maglia della sua nazionale dal 1994 al 2005, con 124 presenze e 18 goal. Ma ha anche vinto il titolo nella K-League (il massimo campionato sudcoreano) giocando nell’Ulsan Hyundai nel 1996 e nel 2005. In più si è ripetuto in Giappone con gli Yokohama F Marinos nel 2003 e 2004 e quando ha messo è iniziata la sua carriera come allenatore.

Dopo aver scoperto la malattia, aveva deciso di ritirarsi dal mondo del calcio per le cure, ma è stato tutto inutile. Tantissimi i messaggi dei tifosi sui social: “Grazie per averci regalato un meraviglioso ricordo, che conserveremo per sempre”, oppure ancora “Sei tu il nostro eroe”.

(Getty Images)

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Morto Yoo Sang-chul: era in campo per lo storico ottavo di finale nei Mondiali 2002 contro l’Italia

La nazionale sudcoreana guidata dal ct olandese Guus Hiddink, in quei Mondiali 2002 aveva sorpreso tutti arrivano fino alla semifinale, dove fu battuta dalla Germania poi campione. Un risultato comunque clamoroso per una nazione che fino ad allora aveva solo sognato di arrivare a quei livelli.

(Getty Images)

Ma Italia e Spagna, battute negli Ottavi e nei Quarti, ricordano bene quello che era successo con la nazionale di Yoo Sang-chul. Gli azzurri erano passati in vantaggio con Veri nel primo tempo, ma sono stai raggiunti a 2 minuti dalla fine da Seol Ki-hyeon e superati dalla rete di Ahn Jung-hwan a 3′ dal termine dei supplementari. Alla storia era passato soprattutto l’arbitraggio di Byron Moreno: un rigore inventato dopo pochi minuti, il gol annullato a Tommasi che era regolarissimo, l’espulsione di Totti.

 

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