Formula 1, calendario ancora stravolto: tre Gran Premi a rischio

Il calendario di Formula 1 è in continua evoluzione e stando alle ultime notizie c’è il rischio di veder cancellati altri 3 Gran Premi

Formula 1
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La Formula 1 è pronta a ripartire nel weekend. In Francia, sul circuito Paul Ricard, le monoposto più veloci del mondo si daranno di nuovo battaglia e riprenderà il duello tra Red Bull e Mercedes per il dominio del mondiale.

Da questo momento in poi la sfida tra Hamilton e Verstappen entra nel vivo ed ogni punto sarà fondamentale anche perchè, secondo quanto filtra dagli organi di informazione, il calendario potrebbe ancora essere stravolto e ci sono vari Gran Premi a rischio cancellazione.

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Già questa domenica la gara si sarebbe dovuta svolgere in Canada a Montreal, ma la pandemia ha costretto la FIA a rivedere i suoi piani. Piani che potrebbero cambiare ancora a mondiale in corso, mettendo a rischio il finale di stagione.

Formula 1, calendario ancora stravolto: le ipotesi al vaglio

Tifosi a Austin
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Secondo quanto riportato da Roberto Chinchero, giornalista di Motorsport.com, la FIA ha già messo in preventivo l’ipotesi di annullare altri 3 Gran Premi sempre a causa delle restrizioni e della situazione sanitaria che attanaglia il mondo.

Dopo la gara di Sochi, prevista per il 16 settembre, il calendario prevedeva lo spostamento a Singapore (già annullato) e poi Suzuka (10 ottobre), Messico (31 ottobre) e Brasile (7 novembre). Ma gli ultimi tre della lista potrebbero saltare.

L’ipotesi al vaglio di Stefano Domenicali è quella di raddoppiare le gare negli Stati Uniti, un po’ come successo in Austria. Sul circuito di Austin si correrà ad ogni modo il 24 ottobre, ed in caso si bisserà la settimana precedente o quella successiva in base alle eventuali cancellazioni.

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Più remota invece l’ipotesi di trasferirsi sul circuito di Indianapolis per la seconda gara negli States. Roger Penske, il proprietario del circuito, ha smentito questa eventualità rilasciando alcune dichiarazioni Associated Press Sports:

In questo momento non siamo in discussione, non siamo nella posizione per poterlo fare anche se continueremo a parlare”. Il calendario della Formula 1 è ancora tutto da decifrare.

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