La Nazionale si è qualificata per la fase finale di Euro 2020. I calciatori, dopo l’incontro con Gravina, hanno stabilito i premi
E’ un’Italia che vince e convince quella guidata da Roberto Mancini che sabato prossimo affronterà l’Austria negli ottavi di finale di Euro 2020. Gli azzurri, grandi protagonisti del Girone A, giocheranno per la prima volta lontano dall’Olimpico di Roma e, nonostante gli avversari abbiano ben figurato nelle prime partite dell’europeo, la nostra Nazionale è sicuramente favorita per la vittoria.
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Nel frattempo i calciatori hanno incontrato in una breve riunione il presidente federale Gravina. Tema della discussione sono stati i premi in caso di vittoria finale, una consuetudine comune anche alle altre squadre. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport Bonucci e Chiellini, in rappresentanza del gruppo, sono riusciti a strappare un accordo da 250mila euro a testa se l’Italia alzerà il trofeo.
Diverso il discorso se gli Azzurri dovessero perdere in finale (200mila euro a testa) o in semifinale (150mila euro a testa). Non solo: i calciatori saranno premiati anche se saranno eliminati ai quarti, così come avvenne nel 2016 ai rigori con la Germania. In questo caso ciascuno di loro guadagnerà 80mila euro.
Nazionale, non solo Italia: i premi delle altre big
L’Italia, a quanto pare, non sarà la squadra più pagata in caso di successo agli Europei. Secondo quanto trapelato, la big europea ad assicurare il premio più “succulento” sarà l’Inghilterra: i leoni, che in caso di finale giocheranno in casa a Wembley, garantiranno 540mila euro a giocatore.
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Anche Belgio, Germania e Spagna hanno stipulato un accordo importante con i calciatori delle loro selezioni: rispettivamente 435mila euro e 400mila euro a testa. Seguono, in questa speciale classifica, Francia e Portogallo che insieme alla Danimarca garantiranno 340mila euro a testa.
Soltanto gli olandesi sembrano più attenti alle spese, circa 200mila euro in caso di vittoria finale.
