Incidente Alex Zanardi, arriva la decisione del gip: ora è ufficiale

Incidente Alex Zanardi, arriva la decisione del gip: ora è ufficiale. Confermata la tesi della procura di Siena sull’accaduto

Incidente Zanardi
Incidente Alex Zanardi (Foto: Getty)

Il recupero di Alex Zanardi sta proseguendo tra mille difficoltà ma con incoraggianti passi avanti. A oltre un anno di distanza dall’incidente in handbike, l’ex pilota di Formula 1 riesce ad interagire con le persone che gli stanno intorno, pur non parlando. La moglie Daniela, in un’intervista di qualche settimana fa al sito della BMW ha voluto ringraziare tutti per l’affetto ricevuto e ha ribadito che la tenacia del campione paralimpico non è venuta mai meno. Il terribile impatto sulle strade della Val d’Orcia fu del tutto accidentale e oggi è arrivata la conferma definitiva anche da parte del gip di Siena. L’inchiesta che riguardava l’autista del tir che si scontrò con Zanardi, Marco Ciacci, è stata infatti archiviata.

La stessa procura della città toscana, guidata da Salvatore Vitello, aveva chiesto l’archiviazione, al contrario della famiglia del campione bolognese, convinta della responsabilità di Ciacci.

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Incidente Alex Zanardi, arriva la decisione del gip: assolto l’autista del camion

Alex Zanardi
Alex Zanardi sull’handbike (Foto: Getty)

Un video che era stato allegato alle prove dell’incidente, mostrava la ruota del camion di pochi centimetri oltre la linea bianca che spartisce la carreggiata. Le perizie dei tecnici delle due parti avevano lavorato su questo aspetto, giungendo alla tesi definitiva. Nessuna responsabilità da parte del conducente che viene quindi completamente scagionato.

Il gip Ilaria Cornetti depositando gli atti ha accolto la tesi della procura sull’assenza di colpa dell’autista. Nello scontro del 19 giugno 2020 la procura aveva anche ravvisato che la velocità del mezzo pesante era moderata e ampiamente al di sotto dei limiti consentiti. “Ciacci ha provato ad evitare Zanardi con una manovra di emergenza“, non riuscendo a schivare l’handbike finita sotto le sue ruote, all’interno della sua corsia di competenza.

Purtroppo quindi non era davvero possibile impedire il terribile incidente sulla strada provinciale 146 e oggi arriva l’ennesima conferma.

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