MotoGP, Marc Marquez confessa la sua paura più grande. Nonostante la vittoria in Germania per lui è una stagione sofferta: “Non capisco”
Fatte le debite proporzioni, Marc Marquez da diversi mesi si sente come Valentino Rossi. Per uno che è stato grande, per alcuni il più grande nella classe regina del Motomondiale, scoprirsi vulnerabile e perdente non è facile. E non fa eccezione il campione madrileno che poco alla volta sta ritrovando una certa normalità. 
In una lunga intervista a Speedweek, Marquez ha confessato quella che è stata la sua paura più grande, quella che l’ha portato ad essere frustrato: “Non capisco cosa mi stava succedendo. Inizi a chiederti cosa sta succedendo. Se non hai mai vinto una gara, è come se non avessi mai mangiato del cioccolato. Potresti pensare che sia buono, ma quando sai davvero che sapore ha, ne vuoi sempre di più. È lo stesso con la vittoria. Se sai che sapore ha, allora vuoi provare quella sensazione ancora e ancora”.
Al Sachsenring finalmente si è sbloccato ritrovando quella vittoria che gli mancava da troppo tempo. E oggi riconosce che è stata importantissima, anche se forse non la più bella della carriera. Certamente però è arrivata nel giorno giorno giusto perché questo è il periodo più difficile della sua carriera”.
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MotoGP, Marc Marquez confessa come è partita la svolta: una scelta di vita importante
Ma come ha fatto a ritrovare la giusta concentrazione per rendere al meglio in pista dopo tutto quello che gli è successo? Uno dei segreti è stato cambiare vita e non lo nasconde: “Ho eliminato tutte le app dei vari social dal mio telefono. Ho inviato le foto e i testi che volevo pubblicare a un gruppo WhatsApp e qualcun altro li ha postati per me”. Prima era un social dipendente, ma ha capito che era anche l’unico passo da fare. 
Tra poco anche per lui la pausa estiva finirà con il doppio appuntamento in Austria e l’ex campione del mondo ha idee chiarissime su quello che vuole ottenere in questa seconda parte di stagione. “Dopo un grave infortunio, molti piloti non hanno raggiunto lo stesso livello di prima. Invece io voglio essere di nuovo lo stesso Marc“.
