Dramma Eriksen, l’annuncio del medico è clamoroso: cambia tutto? Un cardiologo di Milano apre a nuovi scenari per il calciatore danese 
Il ricordo del dramma vissuto da Christian Eriksen è ancora nitido e vivo: le terribili immagini diffuse in tutto il mondo del corpo esanime del trequartista danese circondato dai suoi compagni di squadra sono impresse nella memoria di tutti. Per fortuna il dramma non si è trasformato in tragedia grazie all’immediatezza dei soccorsi in campo e alla capacità dei medici che lo hanno curato e poi sottoposto all’intervento chirurgico necessario ad applicare il defibrillatore sottocutaneo che ha consentito al giocatore dell’Inter di tornare ad una vita normale.
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Una vita che non prevedeva però il ritorno all’attività agonistica, al calcio giocato. Dopo aver rischiato di morire del resto, è già molto poter tornare a svolgere un’esistenza normale. Ma, c’è un ma…Secondo Riccardo Cappato, cardiologo e direttore del centro di elettrofisiologia clinica e aritmologia del gruppo Multimedica di Milano, non è scontato che Christian Eriksen debba per forza appendere gli scarpini al chiodo: “Di certo, la crisi cardiogena è stata molto grave: un blocco del cuore da fibrillazione conseguente ad aritmia grave, imprevista e improvvisa. Con uno scompenso del genere non si scherza, però non escluderei a priori la possibilità per Eriksen di un ritorno all’attività agonistica“.
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Eriksen, il dottor Cappato non esclude un ritorno: “Ma solo senza defibrillatore”
Ed è questa la vera, clamorosa possibile novità. Per il ventinovenne trequartista danese si potrebbero riaprire le porte di un ritorno in campo da molti considerato impossibile. Ma il dottor Cappato chiarisce a quali condizioni: “La causa infiammatoria, se si riesce a diagnosticare, è per esempio una causa reversibile, che potrebbe consentire ad Eriksen di arrivare a togliere il defibrillatore e quindi tornare a giocare a calcio in Italia“. Una notizia straordinaria, soprattutto per l’Inter che nel frattempo si è cautelata ingaggiando a parametro zero Hakan Calhanoglu.
