Olimpiadi, Tennis: Giorgi e Fognini si fermano a un passo dal podio

Si interrompe nei quarti di finale del tabellone di tennis femminile delle Olimpiadi il cammino di Camila Giorgi e di Fabio Fognini

Olimpiadi Fognini
Fabio Fognini cede contro Medvedev nel terzo turno delle Olimpiadi (Getty Images)

Bastava un’altra vittoria, una sola, per portare sia Camila Giorgi che Fabio Fognini a ridosso del podio e alla semifinale delle Olimpiadi.

Fognini battuto da Medvedev

Si conclude dunque la missione del tennis azzurro alle Olimpiadi, partito senza quello che sembrava l’uomo più in forma, Matteo Berrettini, vittima di un infortunio muscolare dell’ultima ora. Fabio Fognini era chiamato a una grande impresa contro la testa di serie #2 Medvedev. Lo spezzino va sotto nel primo set perdendo due volte il servizio e faticando moltissimo a trovare il suo gioco.

Che si manifesta nel secondo set: Fognini se la gioca con caparbietà rompendo un grandissimo equilibrio nel corso dell’ottavo game quando in un gioco interminabile chiude al terzo break point andando poi ad annullare tre palle break al suo avversario per andare a vincere il set. Fognini paga lo sforzo nel terzo set. Perde il servizio, va in affanno e non riesce più a recuperare di fronte a un Medvedev molto più efficace: 6-2, 3-6, 6-2 per il russo che ai quarti affronterà Carreno Busta.

LEGGI ANCHE > Olimpiadi, un letto olimpico tutto da ridere: il VIDEO di Aldo Montano

Camila Giorgi
Un recente scatto di Camila Giorgi (Getty Images)

Olimpiadi, tennis: Camila Giorgi battuta

Una gara meno efficace rispetto alle precedenti, per la verità quella di Camila Giorgi che deve semplicemente fare i conti con una tennista forse un pochino più in forma e minimamente più fresca nei momenti decisivi. La Giorgi ha subito la grande partenza della sua avversaria che ha fatto della prima palla di servizio e dell’aggressività le sue armi vincenti.

Ampiamente sotto nel primo set, 0-4, così come nel secondo 1-4, la marchigiana si è ritrovata costretta a inseguire. E questo sicuramente non le ha consentito di trovare quella serenità che l’aveva portata a dominare Brady, Vesnina e Pliskova. Finisce 6-4 6-4, con tanti rimpianti per una cavalcata splendida cui è mancata l’impennata finale.

 

Impostazioni privacy