Una delle grandi curiosità delle Olimpiadi di Tokyo è il letto del villaggio olimpico, costruito con una struttura di cartone rigido, Aldo Montano lo ha testato
Un letto riciclabile in due versioni: una large e una extra large per gli atleti di basket o pallavolo al di sopra del 1.90 di altezza. Di cartone riciclato e compostato. C’è stata molta ironia sul letto del villaggio olimpico. Voluto così dal comitato organizzatore per evitare incontri troppo frequenti tra gli atleti.
Il letto di cartone
Non è un mistero che il CIO nutra sempre una certa preoccupazione per le love story che nascono tra gli atleti a ogni edizione delle Olimpiadi. Tanti matrimoni sono nati sotto i cinque cerchi, moltissime relazioni: e anche qualche figlio. Di conseguenza, nell’ottica di una maggiore attenzione alle ‘relazioni interpersonali’ degli atleti, ogni appartamento del Villaggio Olimpico è per due o più persone, con spazi in condivisione (nonostante la pandemia). E il letto è a prova di ‘coppia’: solo letti singoli. Con un piccolo materasso incastrato in una struttura di cartone.
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Olimpiadi, il quinto letto olimpico di Montano
La cosa ovviamente ha destato moltissima curiosità tra gli atleti che hanno letteralmente smontato il proprio letto postando poi le immagini sui propri social. Lo ha fatto Valeria Orro, alzatrice della nazionale azzurra di pallavolo; ma soprattutto lo ha fatto Aldo Montano con un video quanto meno bizzarro nel quale lo si vede in un tuffo sul letto olimpico. Il responso è… il letto sta bene, la schiena un po’ meno.
Aldo Montano, atleta simbolo della scherma italiana, quattro medaglie una delle quali d’oro, nella sciabola ad Atene, è uno dei veterani della delegazione azzurra con cinque olimpiadi, anche se quest’anno ha partecipato solo come riserva.
