Olimpiadi, Tennis: Zverev elimina Djokovic, l’avversario in finale per l’oro

Olimpiadi, Tennis. Epilogo decisamente sorprendente in semifinale con Djokovic ko contro Zverev. Il tedesco conosce già l’avversario per la finale che vale la medaglia d’oro 

Alexander Zverev
Alexander Zverev (Getty Images)

Un ko inaspettato considerato il momento di forma attuale e lo score degli ultimi messi. Eppure è accaduto davvero. Novak Djokovic è stato sconfitto da Alexander Zverev nella semifinale del torneo maschile di Tokyo in rimonta con il punteggio di 6-1; 3-6; 1-6 e abbandona così il sogno di vincere per la prima volta in carriera la medaglia d’oro olimpico.

In finale, il tedesco contenderà l’oro al russo Karen Khachanov che si è imposto con un doppio 6-3 su un altro outsider del torneo, Pablo Carreno Busta. Quest’ultimo sarà l’avversario di Djokovic per il bronzo, medaglia già vinta da Nole alle Olimpiadi di Pechino 2008.

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Olimpiadi, Djokovic un ko sorprendente

Sembrava davvero di nuovo tutto facile per Djokovic dominante nel primo set con il 6-1 rifilato al rivale. Nel secondo parziale, Nole resta in controllo della partita e si porta avanti di un break sul 2-2. Zverev, con un guizzo, torna subito in parità e dal 3-3 rifila un parziale di 9 game a 1 che preclude al serbo la possibilità di qualificarsi in finale e inseguire l’agognato oro olimpico in singolare.

Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

Un Djokovic apparso davvero senza energie nel set finale. Per Nole, comunque, le chance di medaglia d’oro non sono ancora svanite. Il serbo, infatti, è in semifinale nel doppio misto con la connazionale Stojanovic contro i russi Vesnina-Karatsev. Già qualificati per la finalissima l’altra coppia russa composta da Rublev e Pavlyuchenkova. Comunque vada per Djokovic la possibilità di giocarsi due medaglie. Oltre al match per il bronzo, in singolare, contro Carreno Busta, in caso di sconfitta in doppio resta la chance ancora di salire sul podio nell’eventuale finale di consolazione contro gli australiani Barty e Peers.

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