Marcell Jacobs, arriva un nuovo attacco: Bolt scatena la polemica. Il giamaicano primatista del mondo di 100 e 200 metri lancia pesanti accuse
Non c’è pace per Marcell Jacobs. La splendida e storica medaglia d’oro sui 100 metri piani conquistata dal velocista italiano alle Olimpiadi di Tokyo ha suscitato invidie e gelosie soprattutto tra alcuni ex campioni. Dopo le poco edificanti insinuazioni sull’uso di doping da parte dell’allenatore della squadra Usa e dei media inglesi, il campione di Desenzano del Garda deve rintuzzare l’attacco di una leggenda della velocità, finora il più forte sprinter di tutti i tempi. Il riferimento è a Usain Bolt, il fulmine giamaicano detentore del record del mondo dei 100 e dei 200 metri e capace di conquistare otto medaglie d’oro in tre edizioni consecutive dei giochi olimpici.
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L’ex fuoriclasse giamaicano, trentacinque anni tra pochi giorni, ha scatenato una polemica pesante e circostanziata riguardo all’utilizzo di scarpe innovative e a suo dire fin troppo vantaggiose per gli atleti che le indossano: “Penso che queste scarpe siano un’innovazione strana ed ingiusta. Qualcosa di ridicolo”. Una presa di posizione molto dura che da alcune ricostruzioni fatte nelle ultime ore sarebbe stata assunta ben prima dell’inizio delle Olimpiadi nipponiche e quindi non riferibile direttamente a Marcell Jacobs.
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Marcell Jacobs, svelato l’arcano: le accuse di Bolt erano precedenti all’inizio delle Olimpiadi
Se fosse vero, è destinata a spegnersi presto la tempesta di polemiche scatenatasi nelle ultime ore. Ma cosa hanno realmente di speciale queste scarpe utilizzate da Jacobs a Tokyo? Sembra che diano vita ad un effetto chiamato “super molla”, in grado di rendere più efficace la spinta e la coordinazione del movimento dei corridori. Le calzature utilizzate dal nuovo campione olimpico pesavano appena 173 grammi, con una super punta ed un tacco spesso solamente 20 millimetri.
