Norvegia, scandalo a luci rosse allo stadio: scatta la denuncia

Gravissimo episodio a luci rosse avvenuto in Norvegia: alcuni calciatori protagonisti di un’orgia, una donna denuncia le violenze

Stadio Brann Norvegia
Getty Images

Il calcio è uno degli sport che più emoziona il pubblico italiano. Basti pensare ad un mese fa dove una Nazione intera, nonostante il periodo complicato, ha ritrovato il sorriso grazie alla vittoria dell’Italia agli Europei.

Purtroppo, in questo caso, la vicenda che vi stiamo per raccontare poco ha a che vedere con lo sport anche se i protagonisti di questo scandalo sono dei calciatori. La notizia arriva direttamente dalla Norvegia dove, secondo le ricostruzioni di stampa e autorità, alcuni giocatori del Brann sarebbero coinvolti in uno scandalo a luci rosse.

Il fatto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì scorso, dopo un’amichevole disputata dalla squadra norvegese. Dodici calciatori del Brann si sarebbero intrattenuti con alcune ragazze al Brann Stadion di Bergen, impianto che ospita le gare casalinghe della squadra.

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Norvegia, i giocatori del Brann protagonisti di un’orgia: una donna denuncia le violenze subite

La società ha condannato il fattaccio, accusando i tesserati di aver violato le norme sanitarie legate alla pandemia di Covid-19 e del regolamento della società, ma non vi è stata nessuna sanzione.

Durante la notte i calciatori e le ragazze coinvolte avrebbero consumato alcolici, ma la situazione si è spinta anche oltre. 12 atleti e 7 ragazze avrebbero infatti organizzato un’orgia, svoltasi sia negli spogliatoi che sul prato dello stadio. E una delle donne protagoniste della vicenda avrebbe sporto denuncia alle autorità per aver subito delle violenze.

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La polizia sta indagando e il club di prima divisione norvegese ha già ricevuto la visita degli agenti, mostrandosi disponibile a collaborare e ad individuare i colpevoli. Nel frattempo il tecnico del club ha definito l’avvenimento “disgustoso” e ha affermato che non sarebbe neanche la prima volta: “Abbiamo ricevuto nuove informazioni, che hanno complicato il caso”.

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