Questa sera sarà trasmesso in tv il film su Pelè in cui si svelano alcuni retroscena dell’infanzia e della carriera del talento brasiliano 
Tutto il mondo, anche chi non è un vero appassionato di calcio, conosce Pelè. Il campionissimo brasiliano è considerato da molti il calciatore più importante della storia e spesso si è fatto un paragone tra lui e Maradona, l’altra icona mondiale del football.
In questi giorni O rei è stato di nuovo al centro delle cronache visto che è stato ricoverato in ospedale per un malore inizialmente tenuto nascosto ai media. Il recordman del calcio ha dichiarato recentemente di stare meglio ma le sue condizioni saranno monitorate giorno per giorno.
A proposito del brasiliano, questa sera su Canale 5 andrà in onda il film dedicato alla sua vita diretto dai fratelli Jeff e Michael Zimbalist ed uscito nelle sale nel 2016. La pellicola svela anche alcuni particolari inediti della storia del campione del mondo.
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Pelè, la sua storia in un film: tutti i retroscena della sua carriera in tv
Il sottotitolo del film è infatti “Birth of a legend” (nascita di una leggenda) e ripercorre la carriera di Edson Arantes do Nascimento sin dai primi calci al pallone fino ai suoi celebri trionfi.
Cresciuto nelle favelas di Bauru, il piccolo Pelè ha dimostrato subito di avere una grande passione per il calcio ma suo padre, inizialmente, gli aveva impedito di seguire il suo sogno. Costretto a lavorare con sua madre, Dico incontra il suo acerrimo rivale Josè Altafini e per dimostrare il suo valore si iscrive in gran segreto ad un torneo di calcio durante il quale viene notato dall’allenatore Waldemar de Brito.
Un altro evento che segnerà profondamente la vita del giovane brasiliano è la morte del suo amico Thiago. Entrato nelle giovanili del Santos, Dico riuscirà a conquistare piano piano la fiducia dell’allenatore e verrà convocato giovanissimo per la Nazionale brasiliana che condurrà al trionfo mondiale nel 1958.
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La pellicola, girata interamente a Rio De Janeiro, non ha incassato moltissimo in Italia (circa 2 milioni di euro). Nella versione italiana la telecronaca è stata affidata a Bruno Pizzul, mentre non tutti sanno che lo stesso calciatore è presente nel film: è l’uomo che si intravede seduto al tavolino di un bar quando il protagonista, dopo aver dato prova della sua immensa bravura, perde il controllo della palla.
