Boxe, Tyson Fury ancora campione dei massimi: la borsa è mostruosa

Boxe, Tyson Fury ancora campione dei massimi: la borsa vinta dal britannico è mostruosa. E presto ci sarà un nuovo grande appuntamento

Una battaglia devastante e bellissima, Anzi, giocando sul cognome dei due protagonisti è stata furiosa e ancora più selvaggia del solito. Perché il terzo capitolo della sfida tra Tyson Fury e Deontay Wilder, che sarà probabilmente anche l’ultimo, ha riconsegnato il titolo dei massimi all’inglese. Ma il 35enne americano anche se sul ring di Las Vegas è uscito battuto non ha comunque perso.

(Getty Images)

In palio, il titolo di campione mondiale dei pesi massimi per la WBC: un primo incontro pari, un secondo vinto da Fury un anno e mezzo fa e ora la soluzione definitiva. Battaglia vera, come dicono i cinque atterramenti (3 per Wilder e due per Fury), decisa all’undicesimo round.

Al quarto, il campione in carica era andato in grossa difficoltà piegando le gambe due volte. Poi si è ripreso uscendo alla distanza a dispetto di un fisico più massiccio (125 kg contr i 108 del suo avversario). E alla fine ha mantenuto il suo record da imbattuto, con 31 successi e un pareggio.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Irma Testa a Sportitalia.it: “A Tokyo la medaglia del riscatto. Ecco cosa farò in futuro” – VIDEO

Boxe, Tyson Fury ancora campione dei massimi: il britannico torna a casa più ricco

Ora per il 33enne di Manchester si aprono prospettive nuove. Ha un mese di tempo per decidere se organizzare una riunificazione del titolo con l’ucraino Oleksandr Usyk che detiene i titoli WBA, WBO, IBF, IBO. Ma Usyk intanto dovrà concedere la rivincita al britannico Anthony Joshua, battuto solo due settimane fa.

(Getty Images)

Intanto però Fury si gode una borsa ricchissima. Solo per il fatto di avere combattuto a Las Vegas infatti intascherà quasi 35 milioni di euro. Ma a questo dovrà essere aggiunto il ricchissimo montepremi in arrivo dai diritti delle pay-tv. E i calcoli parlano di almeno altri 60-70 milioni di euro per lui.

Impostazioni privacy