Appesantito da almeno una decina di chili in eccesso, una certa lentezza, ma anche una serenità di fondo e molta autoironia, questo è Samir Nasri dopo il suo addio al calcio
Aveva annunciato il suo addio al calcio a 34 anni, senza particolari problemi fisici: “Mi mancano gli stimoli e un buon contratto, bisogna capire quando è il momento di smettere, e forse questo è il mio momento”… aveva dichiarato Samir Nasri quando il suo contratto con l’Anderlecht non era stato rinnovato.
Samir Nasri, la dolce vita
Il tentativo di trovare un altro contratto non è andato a buon fine e Nasri, dopo un anno senza giocare, il mese scorso ha annunciato il suo addio definitivo al calcio.
Ieri sera Samir Nasri tornato in campo per una partita amichevole di beneficenza a un anno di distanza dal suo addio al calcio. Al Velodrome di Marsiglia in occasione del Match des Heros, Nasri è ricomparso in campo insieme a tanti amici ed ex compagni di squadra. Maglia dell’Olympique Marseille sulle spalle, Nasri è apparso notevolmente appesantito: “Mi sto godendo la vita – ha dichiarato – magari troppo. Ma garantisco che so ancora come divertire la gente”.
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Qualche chilo di troppo
Anche in amichevole contro una rappresentativa di Atleti dell’Unicef tra i quali spiccavano Cambiasso, Abidal, Trezeguet, Karembeu il pilota di F1 Gasly, Nasri si è dimostrato il genio e la sregolatezza di sempre. Un paio di assist, una gran conclusione: ma niente gol per il giocatore francese, 379 presenze e 52 gol da professionista oltre a 41 partite in Nazionale con cinque gol nelle fila dei Bleu.
Nasri ha anche scherzato sulla sua pancia… “In casa mi stanno viziando”. In squadra con lui anche Fabrizio Ravanelli, che ha aperto le marcature, e Didier Drogba, tre gol. La partita è finita 7-4 per le vecchie glorie dell’OM con un assegno di mezzo milione di euro destinato alla realizzazione di alcune scuole in Costa d’Avorio.