Durissima critica di Lele Adani non solo nei confronti di Massimiliano Allegri ma anche della Juventus, accusata di non sostenere il tecnico 
Che la Juventus stia attraversando un momento di crisi profonda è sotto gli occhi di tutti. Il primo a esserne consapevole è Massimiliano Allegri, da oggi in ritiro con la squadra.
Adani contro Allegri
Da ormai un paio di giorni i pareri di tifosi illustri ed esperti sul momento della Juventus sono evidentissimi in tv, sul web e sui social. Critiche alla società, alla squadra, ma anche a Massimiliano Allegri il cui ritorno in bianconero non ha portato – almeno per ora – i risultati sperati.
Lele Adani, per diversi anni opinionista di SKY e da qualche settimana passato alla RAI, ha sempre dimostrato una certa verve critica non solo nei confronti di Allegri, con cui in un paio di occasioni aveva anche discusso in diretta. Ma anche del club.
LEGGI ANCHE > Juventus, provvedimenti drastici dopo la sconfitta di Verona: la decisione
Le parole di Lele Adani
Stavolta durante la diretta di “90esimo Minuto” Adani ha pesantemente criticato la Juventus, intesa come società e dirigenza: “Allegri ha bisogno di aiuto e non può essere lasciato solo – ha detto Adani – chiamo in causa la società, l’area dirigenziale che deve stargli vicino. Lui deve avere un confronto adeguato continuo in una stagione dove non c’è niente che vada bene. Questo tipo di calcio va cambiato e rinnovato. È l’unica strada per provare a risalire verso l’obiettivo quarto posto, anche ora se mi sembra difficile. La Juve è ormai tagliata fuori dallo scudetto”.
Una critica molto forte nei confronti del tecnico, incapace di stare al passo con un calcio che cambia, anche al club, che non lo avrebbe sostenuto. Quanto al ritiro… “Serve a stare assieme e lavorare senza distrazioni – ha concluso Adani – ma se la società ha investito così tanto la fiducia deve essere totale, anche se ci deve essere un confronto. Allegri non ha fatto passi in avanti per quanto riguarda il suo pensiero calcistico e il calcio in questi ultimi anni è cambiato”.
