Hamilton, la confessione di Vettel è esilarante: “Quella volta ero ubriaco”. Il pilota tedesco rivela un particolare inedito accaduto quattro anni fa
Da sempre, la Formula 1 si è caratterizzata per le grandi rivalità tra piloti che ne hanno scritto la storia. I duelli all’ultima curva tra i campioni delle quattro ruote rappresentano il leit motiv dello sport motoristico più seguito e popolare di sempre. Con alcune recenti e clamorose eccezioni: Michael Schumacher, campione del Mondo con la Ferrari per cinque stagioni consecutive (dal 2000 al 2004) e soprattutto Lewis Hamilton che alla guida della Mercedes ha conquistato ben sei titoli negli ultimi sette anni (dal 2014 al 2020). Il dominio assoluto del fuoriclasse inglese è stato indiscutibile, almeno fino all’esplosione di Max Verstappen. C’è però chi come Sebastian Vettel ha provato qualcfa he anno a scalfirlo.
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In particolare nel 2017 quando la Ferrari di Vettel riuscì a contendere il titolo mondiale ad Hamilton. Almeno fino al Gran Premio di Baku dove accadde il ‘fattaccio’: il campione tedesco, letteralmente infuriato per una manovra non proprio corretta compiuta da Hamilton in regime di ‘safety car’ gli rifilò una ruotata volontaria, che gli valse uno stop & go di dieci secondi e una convocazione urgente da parte della Federazione Internazionale a Parigi. E proprio in relazione a quell’episodio, Vettel a distanza di quattro anni ha svelato un particolare finora inedito e a dir poco esilarante.
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Hamilton, la confessione di Vettel sulla collisione di Baku: “Mi presentai all’udienza completamente ubriaco
Il quattro volte campione del mondo con la Red Bull ha infatti rivelato di essersi ubriacato prima dell’udienza della FIA a Parigi, che venne fissata proprio nel giorno del suo 30esimo compleanno: “Beh, volevo festeggiare. Era il mio 30esimo compleano e c’erano molti amici! Abbiamo fatto una bella festa – spiega Vettel ridendo -, di solito non organizzo nulla per il mio compleanno ma per quello ho fatto un’eccezione, era un’occasione speciale. Ero davvero su di giri e il giorno dopo avevo l’udienza FIA per l’incidente di Baku”.
