Ferrari, svolta nel 2022: un ritorno che fa impazzire i tifosi

Ferrari, svolta nel 2022: un ritorno che fa impazzire i tifosi. La scuderia di Maranello potrebbe avere un ‘superconsulente’ davvero speciale

Ferrari F1
Ferrari Formula 1 (Foto: LaPresse)

Il terzo posto nel Mondiale Costruttori può essere considerato solo come un punto di partenza e non di arrivo. Questa la sintesi del pensiero in casa Ferrari in vista dell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi. Difendere il cospicuo vantaggio di 38,5 punti è cosa piuttosto semplice sul circuito di Yas Marina, per cercare di proiettarsi nel migliore dei modi al 2022. La prossima stagione dovrà essere quella del reale riscatto, con Leclerc e Sainz smaniosi di lottare per le posizioni che contano. Mattia Binotto non ha mai nascosto come tutti gli sforzi fossero concentrati verso lo sviluppo della vettura del 2022, nella speranza di aver azzeccato un progetto che caratterizzerà i prossimi cinque campionati (fino al 2026 con altro cambio regolamentare previsto). Il gap da recuperare nei confronti di Red Bull e Mercedes non è poco, ma tempo e risorse non mancano per azzerarlo.

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Ferrari, svolta nel 2022: Jean Todt come ‘superconsulente’

Jean Todt
Jean Todt nel box della Ferrari a Singapore (Foto: LaPresse)

Quello che potrebbe dare una spinta in più è la figura di un ‘superconsulente‘ che dalle parti di Maranello conoscono davvero bene. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, John Elkann avrebbe pensato al ritorno di Jean Todt per far crescere la squadra e tornare finalmente competitiva. Il manager francese è in uscita dalla FIA, dove ha ricoperto per anni il ruolo di presidente e non ha intenzione di andare in pensione. Jeddah è stato il suo ultimo GP nel ruolo istituzionale e ora può già guardare avanti. In Federazione verrà sostituita da uno tra Graham Stoker (attuale vice-presidente) e Ben Sulayem. A giorni ci saranno le elezioni e il nuovo insediamento.

Todt, classe ’46, potrebbe è stato in Ferrari come direttore generale del reparto corse dal 1993 al 2009, centrando la più bella serie di successi della storia del Cavallino Rampante. Il suo binomio con Michael Schumacher è ricordato con estremo piacere da tutti i tifosi della Rossa, che non vedrebbero l’ora di riabbracciarlo, anche in questo ruolo di ‘superconsulente’ esterno. Sarebbe un po’m quello che ha rappresentato Niki Lauda in Mercedes dall’inizio dell’era ibrida fino alla sua scomparsa due anni fa. La decisione potrebbe arrivare a breve.

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