DAZN, tutto confermato: stangata in arrivo il prossimo anno

La Chied Revenue Officer Europe di DAZN Veronica Diquattro ha svelato la strategia commerciale della piattaforma e non ci sono buone notizie

Giorgia Rossi
Lapresse

La situazione sui diritti tv del calcio continua a tenere banco anche in questi giorni, nonostante da ormai sei mesi è diventato ufficiale il passaggio della nostra Serie A da Sky a DAZN.

La piattaforma streaming ha deciso di investire pesantemente nel nostro campionato, superando la concorrenza e ottenendo il placet della maggior parte dei club italiani. Ma i problemi sono arrivati subito: problemi di connessione, server poco performanti e addirittura interruzioni e ritardi durante i match.

Quando il tutto sembrava essere superato, è arrivato l’annuncio secondo il quale gli utenti non avrebbero potuto più godere della “doppia visione”. La piattaforma ha poi fatto retromarcia, ma la loro intenzione è quella di introdurre norme più stringenti a partire dal prossimo anno.

LEGGI ANCHE: Dazn, la notizia che nessuno aspettava: gli italiani fanno festa

Dazn, dal prossimo anno niente abbonamento condiviso: l’annuncio che fa tremare gli italiani

DAZN
Lapresse

La Chied Revenue Officer Europe Veronica Diquattro, interpellata sulla questione da “Milano Finanza”, ha ribadito che verranno studiate nuove modalità di fruizione del servizio:

“Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi. Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione“.

LEGGI ANCHE: Antonio Conte, che mazzata: il verdetto sfavorevole al Tottenham

Dunque italiani avvisati, mezzi salvati. Se per quest’anno tutto rimarrà invariato, l’anno prossimo DAZN introdurrà gli abbonamenti senza condivisione. Resta ancora un mistero, invece, quanto costeranno i vari pacchetti e se verrà data la possibilità, come avviene per altri servizi, di pagare una cifra superiore e condividere l’abbonamento.

Impostazioni privacy