Bundesliga marcia indietro: cautela e decisione drastica

La Germania ha deciso di assumere un atteggiamento estremamente prudente dopo l’ulteriore aumento di casi di positività al Covid in tutto il paese, penalizzati anche gli eventi sportivi inclusa la Bundesliga

Bundesliga
Pallone Bundesliga (Getty Images)

Eventi sportivi a porte chiuse, in tutto il paese. É la drastica decisione assunta dal governo tedesco dopo il notevole incremento di casi di covid in tutto il paese.

Bundesliga a porte chiuse

Una decisione dolorosa, ma necessaria, per cercare di arginare la pandemia che, con l’arrivo della variante omicron sta causando molta preoccupazione con un notevole incremento di casi ma anche di ricoveri non solo tra gli anziani.

La decisione segue di qualche giorno quella che era stata la misura cautelare assunta dal governo della Baviera dove, già da qualche tempo, non si poteva più entrare allo stadio. Le ultime partite del Bayern ma anche del Lipsia si erano svolte senza pubblico.

Eventi a porte chiuse non solo per le partite di calcio virgola e le manifestazioni sportive all’aperto, ma anche per le partite all’interno delle arene.

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Bayern
Bayern Monaco, già da tempo gioca a porte chiuse (Instagram)

Niente pubblico

Questo stesso provvedimento, ora, riguarda tutto il paese tedesco e riguarda, ovviamente, anche la Bundesliga anche se durante le vacanze di Natale il campionato tedesco sarà fermo per la tradizionale pausa natalizia per riprendere solo dal 7 gennaio.

Dunque, dal 28 dicembre, il provvedimento restrittivo riguarderà basket, pallavolo e hockey su ghiaccio. Difficile pensare che con la ripresa del campionato virgola dopo la Befana, la situazione possa essere tornata alla normalità.

Il governo tedesco ha garantito che monitorerà la situazione giorno per giorno “ma che fino a quando non ci sarà la garanzia di un rischio assolutamente ridottissimo per tutti, sportivi e tifosi, il provvedimento resterà in atto”.

Va ricordato che la Bundesliga era stato il primo tra i principali campionati internazionali a decidere di attuare il lockdown all’interno dei propri stadi, giocando a porte chiuse.

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