Luka Doncic, cuore d’oro: il gesto di generosità svelato da un medico

Il fuoriclasse sloveno dei Dallas Mavericks non voleva far sapere a nessuno del suo gesto di generosità che è stato svelato da un medico dell’ospedale della sua città

Luka Doncic
Doncic, nazionale sloveno, 22 anni (AP LaPresse)

Luka Doncic non è solo uno dei giocatori più forti del campionato di NBA, ma è un vero e proprio eroe nazionale: una sorta di simbolo per tutti gli appassionati e gli sportivi sloveni per i quali è un punto di riferimento.

Luka Doncic, eroe di Slovenia

Carattere allegro, gioviale, sempre incline alla trovata e allo scherzo, Doncic è un autentico personaggio con mille sfaccettature che meritano di essere raccontate. Una di queste è il suo impegno sociale. Pur vivendo ormai da anni negli USA dove si è trasferito giovanissimo ai Dallas Mavericks, e pur avendo lasciato la Slovenia quando era poco più di un ragazzino, reclutato a soli 15 anni dal Real Madrid dove ha fatto il suo esordio da professionista, Doncic ha mantenuto un rapporto fortissimo con la Slovenia e con la sua città, Ljubljana.

Molti non sanno, per esempio, che Luka quand’era bambino ha perso per una brutta malattia un suo compagno di scuola. Da allora, in modo molto spesso silenzioso, fa avere il suo appoggio all’ospedale pediatrico universitario della sua città.

LEGGI ANCHE > Pallavolo, doppio successo dell’Italia: gli appassionati fanno festa

Luka Doncic
Luca Doncic, da tre anni a Dallas in NBA (AP LaPresse)

Un regalo straordinario

Quest’anno il suo gesto di generosità è stato straordinario, e non poteva passare inosservato. Luka, in forma del tutto anonima, ha fatto arrivare al reparto dei bambini ricoverati decine di giochi, peluche, costruzioni, dolciumi. Tutto per allestire un gigantesco albero di Natale che allieterà le giornate più belle dell’anno per i più piccoli che, purtroppo, per il tipo di terapie che devono seguire, non potranno fare ritorno a casa.

Un gesto commovente, bellissimo e non richiesto. I regali sono arrivati con due camion. La bolla d’accompagnamento recava soltanto un nome di battesimo: Luka. Non c’è voluto molto al direttore dell’ospedale Marko Pokorn per risalire al benefattore che ha deciso di ringraziare pubblicamente: “Noi facciamo di tutto per creare un ambiente confortevole e piacevole, la comunità ci sostiene: ma Luka con gesti come questo va oltre. Trova sempre tempo e modo per dimostrarsi un vero eroe nazionale della Slovenia. Gli dedichiamo ogni sorriso dei nostri ragazzi durante queste feste…”

Impostazioni privacy