Futuro Morata, arriva l’annuncio ufficiale: i tifosi trattengono il fiato. L’attaccante spagnolo sospeso tra conferma e partenza
L’arrivo di Dusan Vlahovic e il carico maggiore di responsabilità dell’attacco juventino sulle spalle del serbo ha in un certo senso liberato Alvaro Morata. Ora però, con il ritorno della Champions League, anche lui torna al centro dei progetti. 
Eppure a gennaio Morata è stato vicino a lasciare Torino in anticipo perché il Barcellona ha pensato spesso a lui per affiancarlo a Ferran Torres. Alla fine però è rimasto a Torino e questo cambio di programma gli è piaciuto come ha confessato alla viglia della sfida al Villarreal. “Ne ho parlato con il mister quando c’era il mercato e abbiamo parlato delle idee cha aveva. Mi ha detto quanto sarebbe stato importante l’arrivo di Dusan per me e così è stato. Fosse per me resterei sempre qui“.
Per orata è stato fondamentale sentire la fiducia dell’allenatore che conosce bene i suoi pregi e i suoi limiti. “Mi ha detto che dovevo rimanere e che si fidava di me, ora devo lottare e ripagare la sua fiducia“. E adesso la vuole ripagare nel migliore dei modi anche perché rispetto ad un mese fa la possibilità che resti a Torino anche dopo giugno è decisamente cresciuta.
Inizia in questo momento la conferenza stampa dei bianconeri! Il primo a parlare è @alvaromorata 👍#JuveUCL #VillarealJuve pic.twitter.com/pJMYCZpzTp
— JuventusFC (@juventusfc) February 21, 2022
Futuro Morata, arriva l’annuncio ufficiale: un altro attaccante sulla lista di partenza
Tutto il contrario invece è per Moise Kean che sembra finito ai margini delle rotazioni di Massimiliano Allegri. Era il primo cambio per Morata, con l’arrivo di Vlahovic le gerarchie sono decisamente cambiate nonostante i continui infortuni di Paulo Dybala. L’attaccante astigiano era partita bene ma con il tempo si sta perdendo e per questo il club valuterà offerte sul mercato. 
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Secondo Tuttosport è molto facile che a giugno Kean parta in prestito. Una soluzione di chiama PSG che sarebbe felice di accoglierlo di nuovo visto che conosce già l’ambiente. Sarà uno dei primi argomenti della prossima sessione di mercato, anche se non mancano soluzioni alternative.
