Ciclismo in lutto, un’altra tragedia: muore durante un attacco russo

La guerra porta un’altra tragedia al mondo dello sport, stavolta riguarda il ciclismo, avvenuta durante l’attacco dei russi a Kiev

Diventa sempre più pesante e drammatico il bilancio della guerra tra Russia e Ucraina che è già costata diversi lutti nell’ambito sportivo.

Gara ciclistica
(Getty Images)

Il CT della nazionale russa di ciclismo Alexander Kulyk è rimasto ucciso nel corso di un attacco della fanteria russa a Kiev. 

Ciclismo, muore il CT della nazionale ucraina

La notizia è stata diffusa da Andriy Grivko, il presidente della federazione ucraina. Una notizia che ha destato profondo sconcerto non solo in Ucraina ma in tutto il mondo del ciclismo dove Kulyk, 65 anni, era molto conosciuto e affermato. Suo figlio Andriy, 38 anni, anche lui nella nazional ucraina di ciclismo su strada aveva vinto i campionati nazionali e aveva vestito pe ranni tra i professionisti la maglia della Astana, la stessa squadra di Vincenzo Nibali.

Quattro vittime tra gli sportivi

Le circostanze della morte di Kulyk sono davvero tragiche, e per certi versi sconcertanti. Martedì, durante uno dei bombardamenti che hanno colpito Kiev, Kulyk aveva deciso di uscire in strada e di aiutare i profughi a uscire dai rifugi e mettersi in salvo. Durante un attacco di un plotone di fanteria sarebbe stato colpito e per lui non ci sarebbe stato niente da fare. La notizia sarebbe stata data prima al presidente della federazione che avrebbe dovuto informare personalmente il figlio, che era in Francia, impegnato in allenamento.

Anche Andriy, 11 vittorie da professionista in 14 anni di attività, è molto attivo nel sostenere le persone che stanno cercando di mettersi in salvo. Così come stanno facendo molti altri sportivi: come il calciatore Ruslan Malinvoskyi che insieme a sua moglie Roksana sta facendo arrivare vestiti, cibo, coperte e medicine nelle zone più colpiti dagli attaccanti dei russi.

Formula 1 Kiev
Una delle ultime immagini da Kiev, la torre della TV colpita da un missile (Foto ANSA)

“Continuerò a dare il mio contributo – ha detto Andriy Grivko – per proseguire il lavoro di mio padre. Stiamo cercando di mettere in salvo tutti, in particolare gli sportivi perché possano andare all’estero, e continuare la loro attività agonistica.

Alexander Kulyk è il quarto sportivo ucraino di rilievo morto durante gli attacchi dopo il biathleta Yevhen Malyshev, 19 anni, e i due calciatori Vitalii Sapylo e Dmytro Martynenko, uccisi durante un bombardamento.

Impostazioni privacy