Indian Wells, dopo Berrettini fuori anche Sinner per una colica

Si conclude agli ottavi di finale il torneo degli italiani a Indian Wells, eliminato da Kecmanovic Matteo Berrettini, fuori anche Sinner per una indisposizione

Peccato per Berrettini. Peccato anche più frustrante per Jannik Sinner che era chiamato a un turno interessante negli ottavi di finale di Indian Wells contro l’australiano Nick Kyrgios.

Indian Wells Sinner
Jannik Sinner, messo KO da una colica a Indian Wells (Foto ANSA)

Ma Kyrgios passa direttamente ai quarti senza giocare. Sinner è stato costretto al ritiro a causa di una indisposizione.

Indian Wells stregato per Sinner

Poteva essere una splendida occasione per Jannik Sinner che dopo la vittoria nel terzo turno di Indian Wells, in tre set sul francese Bonzi, aveva sì un tabellone impegnativo: ma non impossibile. Il suo prossimo avversario sarebbe stato Nick Kyrgios, talento australiano che sta faticosamente cercando di rimontare nella classifica mondiale ATP dopo tanti problemi fisici ma anche personali. Un abbinamento sicuramente alla portata dell’altoatesino.

Coliche e malessere

Purtroppo gli ultimi giorni di Sinner, nonostante le sue vittorie, sono stati oltremodo complicati. Il tennista azzurro aveva accusato qualche malessere già da un paio di giorni: dolori di stomaco, vere e proprie coliche che lo avevano costretto ad allenarsi con qualche cautela. Un paio d’ore prima di scendere in campo, proprio mentre Berrettini stava lottando faticosamente contro lo sloveno Kecmanovic, la decisione di ritirarsi.

Sinner
Sinner, dalla prossima settimana a Miami (Foto ANSA)

Sinner sarebbe dovuto scendere in campo nello Stadium 2 proprio subito dopo Berrettini. Sugli spalti per i due azzurri c’era una bella rappresentanza di tifosi italiani che ovviamente sono rimasti molto delusi, non solo dalla sconfitta di Berrettini, giunta in modo abbastanza imprevedibile contro un tennista alla sua portata, ma anche dal forfait di Sinner. Le cui condizioni non sono certo preoccupanti. A parlare del suo malessere era stato lo stesso altoatesino, pur con una certa riservatezza: “Meglio che non spieghi come mi sono sentito, ma a un certo punto del match stavo davvero male…”

Ora entrambi i tennisti italiani potranno concentrarsi sul prossimo appuntamento in programma a Miami per il Masters 1000 che si apre mercoledì prossimo.

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