La Formula 1 è in lutto: addio a un ex campione della Lotus

La Formula 1 è in lutto: addio a un ex campione della Lotus. Il Circus della velocità perde uno dei suoi protagonisti, capace di lasciare il segno a metà degli anni ’70. Il terzo posto fu il suo risultato migliore

Il mondo della Formula 1 è in lutto. All’età di 80 anni è infatti scomparso un ex pilota grande protagonista nella prima metà degli anni ’70. Erano gli anni d’oro del circus mondiale, delle grandi trasformazioni tecnologiche. Stagioni memorabili segnate all’avvento di alcuni straordinari talenti, due dei quali – Niki Lauda e James Hunt – avrebbero dato vita nelll’anno di grazia 1976 ad un duello iconico e leggendario. Ma erano anche gli anni in cui sui circuiti di Formula 1 i piloti rischiavano continuamente la vita e morivano con una frequenza impressionante.

Formula 1
Formula 1 (Lapresse)

E’ invece arrivato ad 80 anni Reine Wisell, l’ex pilota svedese scomparso qualche ora fa. Svedese come il leggendario Ronnie Peterson, campione di razza morto tragicamente nel Gran Premio d’Italia a Monza nel lontano 1978. Wisell, meno conosciuto rispetto al suo conterraneo, riuscì salire sul podio proprio nel giorno del suo debutto in Formula 1. Accadde nel Gran Premio degli Stati Uniti di Watkins Glen del 1970, quando in seguito alla morte di Jochen Rindt e all’addio di John Miles, Wisell fu chiamato dal grande capo della Lotus, Colin Chapman per affiancare Emerson Fittipaldi.

La Formula 1 è in lutto: se ne va lo svedese Reine Wisell: arrivò terzo all’esordio

Wisell
Reine Wisell (Ansa Foto)

Tra la sorpresa generale, Wisell tagliò il traguardo conquistando un sorprendente 3/o posto. Fu quello il migliori risultato di una carriera che ebbe breve durata. Nonostante l’esordio strepitoso, il pilota svedese finì molto presto nel dimenticatoio forse soprattutto a causa della crescita esponenziale del suo connazionale e rivale di vecchia data, Ronnie Peterson. Il suo percorso in Formula 1 quasi non lasciò traccia: dopo l’esperienza alla Lotus passò alla BRM per poi tornare per gli ultimi due GP del 1972 in Lotus al posto dell’ingelese Walker.

Ma ormai la sua carriera era giunta al capolinea: nel 1974 Wisell corse la sua ultima gara in Formula 1 al volante di una March ufficiale senza lasciare il segno. E’ comunque un altro protagonista dell’epoca d’oro del Circus che se ne va. Negli ultimi due anni il mondo della velocità ha dovuto fare i conti con la scomparsa di autentiche leggende della Formula 1 come Niki Lauda e Carlos Reutmann.

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