Djokovic, un’ex stella del tennis spiega il suo momento no: parole forti

Djokovic, un’ex stella del tennis spiega il suo momento no: parole forti. Il serbo è stato subito eliminato al Master 1000 di Montecarlo

Dopo tutti i problemi legati al vaccino, il numero uno del seeding sta affrontando più difficoltà del previsto a tornare ai suoi livelli. La stagione è però ancora lunga.

Djokovic
Novak Djokovic a Montecarlo (AnsaFoto)

L’eliminazione contro Davidovich-Fokina nel ritorno in campo a Montecarlo ha sicuramente fatto scalpore. Novak Djokovic si è sciolto come neve al sole nel corso del terzo set, dopo aver strappato con le unghie al tie-break il secondo allo spagnolo. Una mancanza di solidità mentale (e fisica) a cui non eravamo abituati visti i precedenti. L’extraterrestre sembra aver perso quella brillantezza straordinaria che l’ha sempre contraddistinto. Più “normale” del solito e meno computer nel saper leggere la partita. Ad analizzare i motivi di questo ci ha pensato un’ex numero uno del mondo, e stella del circuito WTA, come Justine Henin. 

L’ex tennista belga crede che Nole possa aver sofferto dal punto di vista psicologico di tutti gli scenari stressanti che ha dovuto affrontare dal 2020 ad oggi.

Parlando al podcast ‘DiP Impact’ di Eurosport France, dopo la sconfitta del numero uno del mondo nel principato.
“Non possiamo sottovalutare le montagne russe emotive su cui Djokovic è stato”, ha spiegato la Henin. “Prima il grande sforzo di conquistare il Grande Slam nel 2021, con la clamorosa sconfitta da Medvedev agli Us Open. Poi i fatti dell’Australian Open che tutti conosciamo a causa del vaccino. Ma anche prima con la squalifica dal Major di New York del 2020, per la ‘pallata’ al giudice di linea”. Insomma un durissimo tourbillon di emozioni che per la belga è stato fondamentale nel “fiaccare” le due difese in campo.

Djokovic, Justine Henin analizza la debacle di Montecarlo: “Non è una macchina”

Justine Henin
Justine Henin (AnsaFoto)

Devo immaginare come deve essere stato dura. Anche se ti chiami Novak Djokovic, sei pur sempre un essere umano. Non puoi superare tutto così al volo. Non sto dicendo che tutto questo avrà un impatto sul resto della sua carriera – prosegue Justine – ma deve digerire e riprendersi da tutto questo. Penso che si riprenderà e prima o poi rivedremo il vecchio Djokovic, quindi non sono troppo preoccupata in questa fase. Dobbiamo solo considerare che questi campioni non sono comunque macchine”. 

Ora il percorso del numero uno serbo è piuttosto chiaro, ovvero raggiungere il massimo della forma in vista del Roland Garros, di cui detiene il titolo. A Madrid e Roma proverà a tornare sui suoi livelli, con il mirino su Parigi.

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