Svolta Roma, i Friedkin hanno in mente una grande mossa: cambia tutto!

Svolta Roma, i Friedkin hanno in mente una grande mossa: cambia tutto! L’idea è quella di venire incontro alle richieste di Mourinho

Per tenere il passo con gli investimenti dei migliori club italiani ed europei l’obiettivo è quello di uscire dalla quotazione in borsa. E’ partito il progetto del delisting.

Friedkin
Dan e Ryan Friedkin (AnsaFoto)

E’ un momento delicato per il futuro della Roma. Fra due settimane si disputerà l’attesa finale di Conference League contro il Feyenoord, mentre sabato è atteso all’Olimpico il Venezia, per l’ultimo appuntamento casalingo della stagione. Sarà anche un modo per i tifosi romanisti di caricare e spingere i giocatori giallorossi verso quel quinto posto in Serie A che vale l’Europa League. Dopo la trasferta di Torino, anticipata al venerdì, la testa sarà tutta su Tirana. C’è però chi in casa romanista sta pensando anche più in là, alle mosse necessarie per garantire un futuro luminoso al club. I Friedkin, infatti, hanno deciso di operare il delisting dalla Borsa e stanno lanciando l’Opa. Come comunicato attraverso il sito ufficiale del club: “Romulus and Remus Investments, società che detiene l’86,80% del capitale, ha annunciato l‘intenzione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria su tutte le azioni AS Roma. Il corrispettivo in denaro offerto agli azionisti che aderiranno all’offerta incorpora un premio economico significativo rispetto al prezzo di Borsa. In aggiunta al premio economico, agli azionisti l’offerente concede gratuitamente l’occasione unica di accedere ad un programma di fedeltà esclusivo (qualora l’offerta dovesse concludersi positivamente con il raggiungimento di almeno il 95% del capitale sociale di As Roma)”.

Svolta Roma, i Friedkin vogliono il delisting dalla Borsa: lanciata l’Opa

Mourinho
Josè Mourinho (AnsaFoto)

Ma cosa comporta l’uscita dalla Borsa da parte della Roma e perchè i piccoli azionisti dovrebbero venire incontro alla società? A quest’ultima domanda si trova risposta nel comunicato ufficiale.

Le motivazioni di cessione delle proprie azioni sono quattro: “Per vendere al miglior acquirente, un gruppo solido con un progetto internazionale. Per vendere al miglior prezzo con un premio su tutte le azioni vendute. Per entrare a far parte dell’assist club con vantaggi esclusivi e infine perché si tratta di un’occasione unica ed irripetibile. Il delisting previsto sarà comunque attuato”.

Sulla prima questione invece è lo stesso Dan Friedkin a esaltare i tifosi con una veduta più ampia del progetto giallorosso. 

Abbiamo già investito ingenti risorse finanziarie, tempo e impegno, che hanno consentito al Club di emergere dalla crisi più forte di prima. Siamo fiduciosi di poter dire che il futuro del Club che tutti noi amiamo sarà luminoso. È arrivato ora il momento di riaffermare il nostro pieno supporto al Club, alla città e ai tifosi. Abbiamo annunciato un’operazione finalizzata a rendere più efficiente la nostra struttura di business, che consentirà al Club di portare avanti ulteriori investimenti volti a rafforzare la presenza della AS Roma tra i più importanti player del mondo del calcio a livello globale. Per poter realizzare tale progetto abbiamo bisogno della collaborazione dei nostri tifosi e azionisti“. Insomma se riusciranno a rastrellare il rimanente 13,20% di azioni la Roma sarà in grado di muoversi più liberamente sul mercato e rinforzare maggiormente la squadra.

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